Clamoroso: Marione abbandona il M5S e va con Vox Italia di Fusaro

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-10-29

Pazzesco: il cantore dei veri valori del MoVimento “né di destra né di sinistra” dopo aver portato l’acqua con le orecchie al governo gialloverde annuncia che andrà con il partito che promette di coniugare valori di destra e idee di sinistra (per turbotrasformare il piombo in oro ci stiamo ancora attrezzando)

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Avevamo lasciato Mario Improta, in arte Marione, a disegnare – a titolo gratuito – fumetti per il Comune di Roma. Strisce destinate alla diffusione della «cultura della legalità e lo sviluppo della coscienza civile», come si legge nel contratto. Erano i giorni intesi e concitati della nascita del Conte Bis, un governo che Marione come tanti altri sovranisti vip non aveva perso tempo a criticare subito dopo aver scaricato l’alleato Matteo Salvini.

Valori di destra e idee di sinistra, lo slogan di Vox Italia che piace anche a Marione

Marione in questi anni di MoVimento 5 Stelle ha sempre rappresentato una costante recitando il ruolo dell’attivista duro e puro che non si piega agli inciuci. Salvo magari disegnare Salvini e Di Maio come la Sacra Famiglia nel suo indimenticabile capolavoro: “Il Natale dell’Onestà”. E della sintonia di Mario Improta con la base pentastellata sono testimonianza la petizione per dargli una trasmissione in RAI (che quel cattivone di Freccero però lasciò cadere…), le frasi su “quegli idioti degli abruzzesi” oppure quei fantastici commenti sessisti sulla Boschi e sulla Boldrini. Ad un certo punto sembrava che Marione fosse addirittura candidato alle Parlamentarie, purtroppo però non era così, il nostro non aveva superato le severe e impegnative selezioni della classe dirigente del MoVimento 5 Stelle.

mario improta fusaro vox italia -1

Tutti quei momenti andranno perduti nel tempo, come lacrime nella pioggia perché oggi Marione ha annunciato di aver capito tutto e di aver scelto come schierarsi nella sua battaglia contro il liberismo, l’europeismo e la globalizzazione. La risposta sta a quanto pare in Vox Italia, il nuovo partito del turbofilosofo Diego Fusaro per il quale Marione oggi ha fatto un endorsement di quelli pesanti (uno di quelli che ad occhio vale qualche punto percentuale). «Fino a quando non avrete il coraggio di sostenere i VERI partiti sovranisti, come Vox Italia, non potrà cambiare NULLA» ha scritto Improta sulla sua pagina Facebook. Aggiungendo, che lui questa cosa l’ha capita. E gli altri? A quanto pare Marione si è stufato di aspettare che il M5S tornasse ad essere un movimento di rottura e si è rotto di fare il cantore del M5S. E chissà come si troverà nel partito di Fusaro uno che ha dimostrato in passato di avere un alto concetto della democrazia come lui. Che quando il MoVimento perse le elezioni a Taranto disse che i tarantini si meritavano tutto, anche l’Ilva.

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E Vox Italia ha già iniziato ad utilizzare le vignette di Marione per fare propaganda. C’è quella su Prodi gerarca nazista che stava solo eseguendo gli ordini dell’Europa quando ha privatizzato l’Iri pubblicata oggi. E quella ancora più emblematica pubblicata ieri a commento del risultato delle regionali in Umbria. Un Beppe Grillo con la polo rossa da elevato radical chic (con tanto di Rolex e simbolo del PD) che viene mandato a fanculo dal fantasma di Gianroberto Casaleggio. E a quanto pare oggi è stato Marione a mandare a quel paese entrambi, in nome dello spirito del vero MoVimento. Almeno fino a quando non finirà l’alleanza M5S-PD.

Leggi anche: La ministra Bellanova paga ai pastori sardi quello che Salvini aveva promesso (e non dato)

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