Il ritorno di Di Maio: sarà Inviato Speciale Ue per la Regione del Golfo Persico?

di Maria Teresa Mura

Pubblicato il 2022-11-12

Quante possibilità ha l’ex ministro degli Esteri di tornare con un ruolo da altissimo funzionario europeo?

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La sua avventura con Impegno Civico è durata quanto un’ape in tangenziale. Ma per Luigi Di Maio nonostante il flop elettorale e l’esclusione dall’attuale parlamento si sta per affacciare un’altra occasione. Che lo vedrebbe diventare un funzionario di altissimo livello per l’Unione Europea.

Il ritorno di Di Maio: sarà Inviato Speciale Ue per la Regione del Golfo Persico?

Ad annunciare lo scoop è Repubblica che spiega che l’ex ministro degli Esteri non ha ancora la certezza di “avere il posto” ma ha ottime chance di farcela. Il quotidiano infatti racconta che “Di Maio è entrato in una “short list” composta di quattro nomi: il suo, appunto, quello del greco Dimitris Avramopoulos (ex ministro ed ex commissario europeo), il cipriota Markos Kiprianou (ex ministro degli Esteri) e infine un ex ministro degli esteri slovacco”. Non solo: l’Italia sarebbe il paese favorito perché il più grande tra i quattro dei candidati finali. Inoltre il nome di Di Maio sarebbe sostenuto da un endorsement di peso, quello di Mario Draghi.

A prendere la decisione finale sarà il capo del Seae (Servizio europeo per l’Azione esterna), lo spagnolo Josep Borrell che proprio qualche mese fa aveva annunciato di voler incaricare «un inviato speciale dell’Unione europea per la regione del Golfo, perché sappiamo che le questioni di sicurezza in quest’area sono molto importanti per noi». Di Maio sarebbe in cima alle preferenze di Borrell per questo ruolo. La questione potrebbe diventare imbarazzante per Giorgia Meloni e il suo governo, che al momento non è stato formalmente informato. Ma, conclude Repubblica, lunedì si terrà il Consiglio dei ministri Ue degli Esteri con Antonio Tajani. E in quel momento il nuovo esecutivo potrebbe dover fare buon viso a cattivo gioco.

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