Emanuele Dessì: l’affitto aumentato per la sua casa popolare

di dipocheparole

Pubblicato il 2018-06-08

Da 7 a 699 euro: l’affitto della casa popolare dove vive l’attuale senatore del MoVimento 5 Stelle Emanuele Dessì è stato aumentato. Lo ha annunciato ieri lui stesso durante un servizio di Piazzapulita in cui ha ringraziato scherzosamente l’inviato di Piazzapulita Salvatore Gulisano che all’epoca aveva portato in tv la vicenda del suo alloggio. Dell’affitto …

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Da 7 a 699 euro: l’affitto della casa popolare dove vive l’attuale senatore del MoVimento 5 Stelle Emanuele Dessì è stato aumentato. Lo ha annunciato ieri lui stesso durante un servizio di Piazzapulita in cui ha ringraziato scherzosamente l’inviato di Piazzapulita Salvatore Gulisano che all’epoca aveva portato in tv la vicenda del suo alloggio. Dell’affitto a 700 euro si sapeva già, mentre nulla si è più saputo del famoso documento che Dessì, secondo gli annunci di Luigi Di Maio, aveva firmato per rinunciare alla candidatura in Senato salvo poi rimangiarsi tutto (Di Maio, non Dessì) dopo le elezioni.

Il ritiro “volontario” e “preventivo” di Emanuele Dessì si rivelò quindi una bufala, come del resto lo erano le accuse sull’irregolarità nell’assegnazione della casa popolare: il comune di Nettuno confermò che era tutto in regola e Dessì pagava il giusto. Meraviglioso invece fu il momento della campagna elettorale in cui Dessì sostenne di aver sì firmato un documento sulle sue dimissioni ma anche di non aver capito cosa stesse firmando.

E il Pd tramite i senatori del Pd Davide Faraone, Nadia Ginetti, Dario Parrini e Valeria Sudano annunciano un’interrogazione sulla vicenda: “L’intervista al senatore Dessì andata in onda ieri sera a ‘Piazzapulita’ è imbarazzante. Affermare con serenità di pagare 700 euro di affitto per una casa popolare a Frascati rispetto ai precedenti 7 euro al mese, nonostante percepisca lo stipendio da parlamentare, dimostra la totale inadeguatezza dei rappresentanti del Movimento 5 Stelle rispetto al ruolo che ricoprono. Al di là delle bugie raccontate in campagna elettorale da Di Maio, che aveva affermato che il senatore avrebbe rinunciato alla candidatura, c’è un problema di onestà rispetto ai cittadini bisognosi. Per questo abbiamo presentato un’interrogazione per chiedere che venga fatta chiarezza su questa vicenda e per verificare se sussistano ancora i requisiti per l’assegnazione di una casa popolare a un parlamentare, tenuto conto che a Frascati vi sono circa duecento famiglie bisognose che attendono ancora un alloggio”

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