Elio Lannutti indagato per il tweet sui Protocolli dei Savi di Sion

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-02-11

Il reato ipotizzato dalla procura di Roma è diffamazione aggravata dall’odio razziale. La denuncia presentata dalla presidente della Comunità ebraica di Roma Dureghello

article-post

L’agenzia di stampa AGI scrive che il senatore del MoVimento 5 Stelle Elio Lannutti è indagato per il tweet sui Protocolli dei Savi di Sion. Il senatore del Movimento 5 stelle Elio Lannutti è indagato dalla procura di Roma per il reato di diffamazione aggravata dall’odio razziale.

Elio Lannutti indagato per il tweet sui Protocolli dei Savi di Sion

A determinare l’apertura di un procedimento penale è stata una denuncia presentata presso gli uffici della Digos della Comunità Ebraica di Roma, rappresentata dalla presidente Ruth Dureghello. La Dureghello aveva annunciato la denuncia al Corriere della Sera, chiedendo al MoVimento 5 Stelle di espellere il senatore.

Il MoVimento 5 Stelle per tutta risposta aveva inventato l’antisemitismo involontario per annunciare che non avrebbe preso provvedimenti nei confronti del senatore. Il 22 gennaio scorso Lannutti aveva pubblicato su Twitter un articolo dalla prestigiosa fonte informativa Sapere-news che affermava che ci fosse un collegamento tra gli ebrei, la finanza mondiale e i rettiliani. L’articolo è stato successivamente cancellato dal sito internet che lo aveva pubblicato.

elio lannutti protocolli savi sion

Successivamente su Facebook Lannutti si era scusato a modo suo, con un uso appropriato di bispensiero: «Ieri ho pubblicato un link sui banchieri Rothschild, senza alcun commento. Poiché non avevo alcuna volontà di offendere alcuno, tantomeno le comunità ebraiche od altri, mi scuso se il link ha urtato la sensibilità. Condividere un link non significa condividere i contenuti, da cui comunque prendo le distanze. Ci tengo a sottolineare che non sono, ne’ sarò mai antisemita».

Leggi anche: I Protocolli dei Savi di Sion: cosa sono e perché piacciono a complottisti e senatori

Lannutti non è antisemita, ma…

Il fascicolo è coordinato dal procuratore aggiunto Francesco Caporale. I Protocolli dei Savi Anziani di Sion sono un documento creato nei primi anni dello scorso secolo dalla polizia segreta dello Zar per alimentare l’odio contro gli ebrei, attribuendo loro un complotto per sottomettere il mondo con la massoneria. Il senatore Lannutti non è antisemita, ma certo, a volte gli scappa detto che le ONG sono da affondare, che sulla nomina di Tria c’entra la massoneria, che la Gruber è una maestrina renziana dei Bilderberg (ma quando poi va ospite da lei se ne dimentica improvvisamente, sta zitto e partecipa tutto il tempo alla trasmissione perché uno non è che può ricordarsi tutto nella vita).

Il senatore Lannutti infatti è uno che indaga e scopre i mali delle istituzioni esattamente come Beppe Grillo chiamava Cancronesi e “vecchia puttana” gli scienziati che rispettava particolarmente (lo dice Travaglio, dev’essere sicuramente vero). Poi, quando viene condannato per diffamazione di Bankitalia, Lannutti fa finta di niente, perde improvvisamente la voce, non informa i suoi tanti followers della figura appena certificata dal giudice terzo in cui sono finite le sue battaglie. Oppure si scusa, ‘ché lui non è antisemita, ma alla fine la calunnia è un venticello, sono cose che capitano, alle brutte può sempre prendere le distanze da sé stesso.

Potrebbe interessarti anche