Conte ha approvato il MES? Cosa è successo davvero al Consiglio Europeo

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-04-24

Con qualche cautela dopo il “favore delle tenebre” della volta scorsa, Salvini e Meloni tornano a dire, o a far intendere senza scriverlo, che il governo Conte abbia approvato il ricorso al MES. Come l’altra volta, si tratta di una balla.

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Certe storie non finiscono. Fanno dei giri immensi e poi ritornano. Come quella del governo Conte che ha firmato il ricorso al MES. Matteo Salvini e Giorgia Meloni (insieme a Casapound) lo avevano annunciato il 10 aprile scorso e non era vero. Per questo si presero all’epoca la reprimenda sul governo che non lavora “con il favore delle tenebre”. Ieri sera, al termine del Consiglio Europeo, ci hanno riprovato pari pari.

Conte ha approvato il MES?

Stavolta però erano coscienti che dire che il governo aveva detto sì al ricorso al MES, come avevano fatto la volta scorsa, poteva scatenare altre polemiche e allora hanno provato a nascondersi dietro i giochi di parole. Ha cominciato Salvini con il suo pallino rosso, che di solito riserva ai momenti importanti: “Approvato il MES, una drammatica ipoteca sul futuro dell’Italia e dei nostri figli. Le promesse del governo di non usare il MES? Gli impegni, gli attacchi, le promesse di Conte? Erano solo fake news”.

salvini bufale mes

Meloni invece è stata più “politica”, con un’attenta scelta delle parole per non farsi richiamare un’altra volta: “Mentre il Fondo per la ripresa viene declinato al futuro e con contorni ancora tutti da definire, l’unica cosa certa è che tra pochi giorni sarà operativo il Mes con le sue condizionalità tutt’altro che light”.

giorgia meloni mes

In compenso ci ha pensato Franco Bechis, il direttore del Tempo già famoso per la fake news di Conte che si fa l’ospedale in casa, che su Twitter ci è andato giù duro pubblicando le carte, come fa spesso lui:

conte mes franco bechis

E incappando in un “piccolo” errore, perché ha scambiato il Multiannual financial framework (ovvero il bilancio dell’UE) con il MES.

conte mes franco bechis 1

Come si approva il MES

Torniamo per l’ultima (speriamo) volta a spiegare che l’attivazione del MES è una procedura complessa che passa per diverse fasi, un memorandum of understanding sulle condizioni del prestito e poi un voto del parlamento nazionale per approvarlo. Se uno Stato approva il ricorso al MES, ce ne dovremmo accorgere perché sono previsti un dibattito in Parlamento con voto, che va fissato, e se ne deve discutere pubblicamente. Ogni volta che un sovranista dice che è stato approvato qualcosa quindi in realtà sta facendo un gioco di parola per cercare di fregare l’elettore inconsapevole. Vediamo oggi come si descrive cosa è successo al Consiglio di ieri. Scrive La Stampa:

, l’esecutivo Ue propone di inserire il Recovery Fund all’interno del prossimo bilancio Ue per mobilitare fino a duemila miliardi di euro. Come? Attraverso l’emissione di obbligazioni per 320 miliardi di euro, più altri strumenti, con un incremento delle risorse proprie per far salire il budget al 2% del Pil (dall’1%) senza però far aumentare drasticamente i contributi dei Paesi. Ursula von der Leyen ha detto che bisognerà trovare un equilibrio tra prestiti e sussidi: la bozza del suo piano prevede un perfetto equilibrio al 50%, ma i nordici sono contrari.

conte approva mes
L’impatto sull’economia di COVID-19 (Corriere della Sera)

Allo studio anche un meccanismo-ponte per anticipare i fondi già a partire da luglio come chiede l’Italia, sempre che si trovi l’intesa entro giugno. Nel frattempo sarà a disposizione il primo pacchetto di aiuti da 500 miliardi: 200 dalla Bei, 200 dal fondo anti-disoccupazione “Sure” e circa 200 dal Mes. Spetterà ai governi decidere se usarli.

Ecco quindi cosa è accaduto, ovvero quello che era già accaduto all’Eurogruppo. E registriamo, se vogliamo far notare qualcosa, che Conte aveva paventato il Veto sull’accordo in un’intervista rilasciata in settimana ma poi non lo ha usato. Adesso il governo italiano dovrà decidere se chiedere o no i soldi del MES. Il presidente del Consiglio ha detto pubblicamente di non avere intenzione di utilizzarloConte, nelle prossime settimane sarà chiamato ad illustrare il piano Ue in Parlamento. A quel punto è possibile che alle sue comunicazioni seguano delle risoluzioni. E, proprio sulla risoluzione di maggioranza, potrebbero confluire le tensioni tra Pd e Iv (pro-Mes) e M5S. Con lo spettro di una spaccatura del Movimento e della formazione, in Parlamento, di una maggioranza pro-fondo salva Stati costruita da Pd, Iv, FI e un pezzo di 5 Stelle. E mentre Forza Italia, che risulta essere nella maggioranza di centrodestra insieme a Salvini e Meloni, per bocca del suo presidente Silvio Berlusconi ha detto che vorrebbe utilizzare i soldi del MES e voterà in questo senso in parlamento. Quindi, se la maggioranza è spaccata, l’opposizione non è certo salda. L’analisi corretta di quanto deciso ieri la fa Ilario Lombardo:

Ieri il Consiglio ha dato il via libera al fondo Sure, contro la disoccupazione, al prestito della Banca europea degli investimenti e appunto al Mes. Evita di parlarne, ma il meccanismo salva-Stati è lì sul tavolo, pronto a essere attivato. Ed era scontato che un minuto dopo la fine del Consiglio Matteo Salvini si scatenasse contro il governo. L’Italia però non ha approvato nulla, come invece il leader della Lega sostiene. Potrebbe farlo, se la necessità di far fronte alle spese della sanità travolta dal Covid-19 dovesse trasformare il Mes in una fonte irrinunciabile.

Il Pd è favorevole e spinge il premier ad abbandonare l’ostilità grillina. A quel punto però l’opzione in mano Conte per essere attivata dovrebbe passare da una votazione in Parlamento. E l’esito, oggi, con il M5S frantumato non sarebbe scontato. Ecco perché, al di là dell’esultanza di rito, il realismo dei fatti obbliga Conte a mettere sulla bilancia quanto perso e quanto ottenuto. Non si parla più di eurobond, sventolati come una bandiera per settimane e divenuti via via strumento negoziale. E resta il Mes, un bomba politica in Italia.

Tutto il resto sono balle sovraniste.

Leggi anche: Giuseppe Conte e il Recovery Fund urgente della Commissione Europea

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