Fact checking
Tutti i proiettili che ha denunciato Matteo Salvini
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-11-09
Oggi il leader della Lega ha detto di aver ricevuto un proiettile paragonandosi a Liliana Segre. Era già successo a luglio e a maggio
“A me è appena arrivato un altro proiettile. Non piango. In un Paese civile non dovremmo rischiare né io né la Segre”. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini al suo arrivo a Eicma, rispondendo a giornalisti che gli chiedevano se è ‘più a rischio’ lui o la senatrice Liliana Segre.
Tutti i proiettili che ha denunciato ogni volta Matteo Salvini
Non è la prima volta che Salvini rivela di aver ricevuto un proiettile. L’11 luglio scorso, quando era ancora ministro dell’Interno, aveva parlato di una busta con proiettile a lui indirizzata e intercettata dalla polizia a Sesto Fiorentino. Giusto il giorno prima era scoppiata la storia dell’audio di Buzzfeed in cui il suo collaboratore Gianluca Savoini parla di soldi dalla Russia per la Lega. E ancora: il 20 maggio scorso Salvini aveva appena fatto il figurone in diretta da Massimo Giletti in quella che rimase famosa come la faccia di Matteo Salvini mentre scopriva in diretta che per Sea Watch 3 i porti non erano chiusi. Durante l’intervento Salvini diceva di apprendere della questione insieme a Giletti e, in preda evidentemente all’ira oltre ogni livello, ricordava che Luigi Patronaggio, il pm che ha disposto lo sbarco, era quello che lo aveva indagato per sequestro di persona (ma ometteva di dire che si è fatto salvare dal giudizio dagli “amici” del MoVimento 5 Stelle) e aggiungeva sibillino che “approfondiremo la possibilità di valutare il favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per chiunque agevoli lo sbarco a terra di immigrati portati in Italia da un’organizzazione illegale e fuorilegge”. In pratica minacciando lo stesso Patronaggio.
Il giorno dopo ecco il proiettile. Prontamente denunciato da Salvini a Cartabianca:
#Salvini: spero che da lunedì tornino tutti più tranquilli. Oggi mi è arrivata busta con proiettile calibro nove. Vado avanti tranquillo, in un Paese normale sarebbe stata una notizia.
? #cartabianca @Cartabiancarai3 pic.twitter.com/6tPIh2Lr47— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 21 maggio 2019
E poi a Porta a Porta:
#Salvini: ogni giorno ce ne sono una trentina di attacchi a me, ieri mi è arrivato un proiettile calibro 9, non rispondo e ho detto ai miei “lavorate”.
? #portaaporta @raiportaaporta— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 22 maggio 2019
Ovviamente nessuno pensa nemmeno lontanamente che Salvini inventi le minacce o si spedisca i proiettili da solo, visto che è evidente che ci possano essere pazzi e squilibrati che lo minacciano così come altri pazzi e squilibrati minacciavano, ad esempio, Laura Boldrini a causa delle macchine del fango diffamatorie escogitate dalla destra nei confronti della presidente della Camera. Ma la Boldrini all’epoca disse che veniva minacciata ogni giorno. All’epoca però le coincidenze tra le brutte notizie in arrivo e i proiettili c’erano. Oggi invece non ci sono brutte notizie: sarà solo competizione con la Segre?
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