Sara Cunial: il M5S prova a cacciare la deputata no-vax

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-04-17

Cunial servì alle elezioni per rimediare i voti novax in Veneto. Esaurita la sua funzione con il voto, il MoVimento 5 Stelle la caccia

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Sara Cunial, deputata veneta, no vax convinta, ieri ha preso la parola in aula per accusare il suo gruppo di voler fare «uno scempio in favore delle agromafie». Così il direttivo M5S a Montecitorio si è riunito e ha votato: va messa fuori dal gruppo e segnalata ai probiviri. Cunial si è distinta per aver spalancato le porte della Camera ai no vax organizzando convegni non concordati. «Ha assunto posizioni antiscientifiche su tutto – racconta D’Uva – anche sulla Xilella. E portava in aula emendamenti senza discuterne con nessuno. In commissione Agricoltura, poi, prendeva in giro i colleghi». Cunial non ha votato la legge di Bilancio. Richiamata, ha risposto con una lettera di insulti. «Se non vi sta bene mandatemi via», avrebbe detto più volte.

Sara Cunial: il M5S prova a cacciare la deputata no-vax

Ora ci sarebbe da ridere. Perché ciò che va raccontato non è l’espulsione, ma il modo in cui è stata candidata. La Cunial infatti aveva condiviso contenuti no-vax e per questo era stata tolta dalle liste del M5S in Veneto. All’epoca la Cunial venne «stata riammessa perché ha accettato la linea del Movimento 5 Stelle sui vaccini, quel che era successo prima non ci interessa», come avevano spiegato i vertici veneti dei 5 stelle a La Stampa.

Sulla candidata che viene da Cismon del Grappa erano circolate fotografie di status su Facebook in cui parlava della possibilità di fornire vaccini gratis ai bambini come “genocidio gratuito”: “ricorda molto la politica di alcuni anni fa che prevedeva l’eutanasia di massa che doveva portare ad una rigenerazione genetica”. Rete Veneta, tg regionale del Veneto, l’aveva contattata per chiederle spiegazioni ma lei non aveva voluto commentare quegli status e aveva reso il profilo facebook chiuso dopo la telefonata.

Nessuno si prese la responsabilità di riammetterla, anche se all’epoca circolò la voce dell’interessamento al suo caso da parte dell’attuale senatore Gianluigi Paragone. Ma Cunial, ed è questo l’importante, servì per rimediare i voti novax in Veneto. Esaurita la sua funzione con il voto, il MoVimento 5 Stelle la caccia.

Sara Cunial e le frasi sul M5S

La Cunial nei giorni scorsi aveva dato ripetutamente spettacolo su Facebook attaccando il governo per il decreto emergenze, per le norme sull’abbattimento degli ulivi affetti da xylella: “Questo è un progetto mafioso, avallato da una parte della politica e da diversi soggetti che sul territorio non vedono l’ora di mettere le mani su quella meravigliosa terra”.

sara cunial

Nei giorni scorsi aveva anche criticato il deputato Vianello, il quale aveva parlato di disinformazione ambientalista a causa dell’inquinamento dell’ILVA. Ieri l’uscita sulle agromafie e la decisione del M5S di avviare una procedura di espulsione dal gruppo dei deputati, che però deve essere confermata dal voto. Purtroppo nessuno nel MoVimento 5 Stelle spiegherà perché all’epoca venne candidata (e si prenderà le responsabilità) e perché viene cacciata oggi per direttissima e non quando ha organizzato convegni “discutibili” alla Camera ed è andata a manifestazioni sui vaccini.

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