I grandi successi della Giunta Capoccioni al III Municipio

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2017-12-22

Roberta Capoccioni ha perso la maggioranza in consiglio e rischia di doversene andare a casa. Il Presidente dell’Assemblea capitolina Marcello De Vito difende l’operato della giunta dove la moglie è assessora dicendo che “è una giunta fantastica”. Ecco allora una rassegna dei fantastici successi del M5S al III Municipio

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Il MoVimento 5 Stelle e Roberta Capoccioni al III Municipio ieri hanno perso la maggioranza e la Presidenza del Consiglio Municipale. In diciotto mesi infatti la Capoccioni – pentastellata di fede lombardiana – ha perso quattro consiglieri municipali. Ora ad essere in bilico è la stessa Presidente del Municipio che nei prossimi mesi avrà più di qualche difficoltà nel far approvare i suoi provvedimenti. Ma per qualcuno l’aver perso la maggioranza in consiglio non è un problema.

Marcello De Vito e la “giunta fantastica” del III Municipio

Nonostante una situazione drammatica dal punto di vista politico secondo Marcello De Vito – Presidente del Consiglio Comunale di Roma Capitale – quella del III Municipio “è una giunta straordinaria”. Il Presidente dell’Assemblea capitolina interpellato dall’agenzia Dire in merito alla messa in minoranza della Giunta M5S del III Municipio guidata da Roberta Capoccioni non mostra alcun cenno di cedimento: «È una Giunta straordinaria, non c’è motivo che si dimetta, sta ottenendo risultati. Ad ogni modo il Consiglio è sovrano, a questo spetta la scelta».

Roberta Capoccioni e Marcello De Vito nel 2013 ad una manifestazione del M5S a Roma (Fonte: Facebook.com)

I più ingenui si chiederanno motivo di tanto entusiasmo.Di sicuro nel giudizio di valore dato da De Vito non c’entra che l’assessore alle Politiche del Personale, Sicurezza e Polizia Locale Giovanna Tadonio è la moglie di Marcello De Vito. Al momento della nomina della Tadonio più di qualcuno storse il naso, ma la Capoccioni – che a sua volta è stata assistente parlamentare di Roberta Lombardi – la blindò spiegando che la sua assessora «Può confrontarsi la sera con un rappresentante del Campidoglio e questo mi tranquillizza».
Marcello De Vito con la moglie Giovanna Tadonio (fonte: Facebook.com)

Forse però non è stato sufficiente per tranquillizzare i suoi consiglieri. Francesca Burri – che ora è passata all’opposizione – aveva infatti chiesto (insieme ad altri consiglieri ed attivisti) le dimissioni della Tadonio. I duri e puri del 5 Stelle contestavano il fatto che l’asssessora fosse stata chiamata assunta con chiamata diretta dalla Capoccioni dal momento che non era candidata alle amministrative.

I grandi successi della Capoccioni al III Municipio

Se parliamo di risultati conseguiti dalla Capoccioni alla guida del Municipio si fa davvero fatica a trovarne. A novembre 2016 la giunta fantastica perse il suo primo assessore. Patrizia Brescia fu rimossa dall’incarico proprio dalla Capoccioni. Prima di andarsene la Brescia disse di non essere “mai stata messa nelle condizioni di poter svolgere il ruolo di assessore” lamentandosi implicitamente del fatto che la Presidente volesse fare tutto da sola senza trasferire effettivamente le deleghe ai suoi collaboratori ed assessori. Una spina nel fianco del Municipio è il TMB Nuovo Salario. Sempre nel novembre 2016 la Presidente della Commissione Ambiente municipale Francesca Burri aveva proposto l’aumento dei turni dell’impianto di via Salaria 981 da due al giorno per cinque giorni a tre al giorno per sette giorni in modo da smaltire più rapidamente i rifiuti e contrastare le esalazioni. Mozione a sua volta respinta dai 5 Stelle su indicazione della Presidente Roberta Capoccioni.
capoccioni furto emendamenti
La situazione di “stallo politico” nel III Municipio ha anche l’effetto di diminuire la produttività. Ad ottobre scorso, per evitare di rendere manifesta una situazione che ormai era sotto gli occhi di tutti, il capogruppo grillino Roberto Monalli espresse la volontà di voler convocare il Consiglio una volta al mese. Solitamente il consiglio municipale si riunisce una volta a settimana. Un mese fa  i consiglieri del PD facevano sapere che il municipio era bloccato perché il M5S non sapeva come presentare gli emendamenti al bilancio: «Dalle 9 di questa mattina in III Municipio il Consiglio sarebbe stato convocato per discutere del bilancio 2018-2020, peccato che dopo la decadenza degli emendamenti proposti dal M5S, depositati senza le firme necessarie, la presidente del Municipio, Roberta Capoccioni ha perso le staffe e sembrerebbe essere fuggita con tutti gli emendamenti delle forze di opposizione». Anche quella volta De Vito intervenne in soccorso della Capoccioni.
virginio vona murale mercato tufello cancellato
Uno dei successi più recenti della Giunta Fantastica è stata la cancellazione di un murale opera dell’artista Virginio Vona, che decorava il Mercato Tufello. In quell’occasione la Capoccioni si disse amareggiata annunciando di voler chiedere informazioni al SIMU per stabilire la responsabilità del gesto. Venne fuori che Tufello, la rimozione del murale fu chiesta dal Municipio III. Fu l’assessora ai Lavori Pubblici del Municipio, Annalisa Contini, a chiedere al SIMU di ripulire il muro. Piccola nota finale: il M5S al III Municipio è riuscito a vincere il bando regionale per la videosorveglianza. Il Comune di Roma invece no, segno forse che l’assessora Tadonio quando torna a casa la sera non si confronta con un rappresentante del Campidoglio.
 

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