Opinioni
Elio Lannutti vuole denunciare chi lo definisce antisemita
Alessandro D'Amato 17/12/2019
«Mi sono scusato il giorno dopo. Ora basta. Ho pronte le denunce contro chi mi accusa di essere antisemita. Forse mi attaccano per paura. Perché io so.Sono la memoria storica di tutti i crac bancari: dal 2001 al 2018 ce ne sono stati per 98 miliardi di euro e 1,6 milioni di risparmiatori. Ho scritto […]
«Mi sono scusato il giorno dopo. Ora basta. Ho pronte le denunce contro chi mi accusa di essere antisemita. Forse mi attaccano per paura. Perché io so.Sono la memoria storica di tutti i crac bancari: dal 2001 al 2018 ce ne sono stati per 98 miliardi di euro e 1,6 milioni di risparmiatori. Ho scritto un libro che si chiama“Morte dei Paschi”. La prefazione è di Di Maio. Lo ha presentato lui alla Camera. Sa bene chi sono»: nell’intervista rilasciata alla Stampa in cui fa sapere che accetterebbe volentieri la nomina a presidente della Commissione Banche, il senatore del MoVimento 5 Stelle Elio Lannutti, condannato dal tribunale di Terni a pagare 20.000 euro alla Banca d’Italia per diffamazione. E in effetti il suo è un curriculum di tutto rispetto: “Si dà ad intendere – spiegò all’epoca la sentenza – che ogni dipendente di Banca d’Italia in possesso della carta possa spendere in maniera incontrollata tutto il plafond a disposizione ogni mese”. Il giudice contestò anche i “commenti in calce” perché “violano il limite della continenza” con espressioni come “Banditi d’Italia” e “maiali”.
Ma a parte questo, va sottolineato che il senatore Lannutti non è antisemita ma ritiene evidentemente un buon contenuto informativo quello che ha postato da Sapere-news, sito internet che nel disclaimer scrive che posta articoli senza sapere di che parlano, cosa siano, che c’è scritto, etc. Esattamente come Lannutti, insomma. E che c’è scritto nel post di cui tutti stiamo parlando probabilmente senza averlo aperto? Cose così:
La loro caratteristica principale è quella di essere nascosti agli occhi della popolazione mondiale. Il loro albero genealogico va indietro migliaia di anni, alcuni dicono che risale alla civiltà sumera/babilonese o addirittura che siano ibridi, figli di una razza extraterrestre, i rettiliani. Sono molto attenti a mantenere il loro legame di sangue di generazione in generazione senza interromperla.
Ma qual è l’obiettivo degli Illuminati? Creare un Nuovo Ordine Mondiale (NWO) con un governo mondiale, una banca centrale mondiale, un esercito globale e tutta una rete di controllo totale sulle masse. A capo ovviamente loro stessi, per sottomettere il mondo ad una nuova schiavitù, non fisica, ma “spirituale” ed affermare il loro credo, quello di Lucifero. Questo progetto va avanti, secondo alcuni, da millenni ma ebbe un’incremento nella prima metà del 1700 con l’incontro tra il “Gruppo dei Savi di Sion” e Mayer Amschel Rothschild, l’abile fondatore della famosa dinastia che ancora oggi controlla il Sistema Bancario Internazionale. L’incontro portò alla creazione di un manifesto: “I Protocolli dei Savi di Sion”.
Il problema di Lannutti è che lui non è antisemita ma condivide testi deliranti scritti da ubriachi che prendono per veri testi falsi e antisemiti e credono che ci sia un gruppo di persone che vuole prendere il potere occultamente per maggior gloria di Lucifero e non lavora alla Casaleggio. Lannutti, per carità, non è antisemita e infatti ha pubblicato un link sui banchieri Rothschild, dice, senza nemmeno evidentemente essersi reso conto di quello che ha pubblicato (e qui è giusto ricordare che i senatori ricevono un’indennità mensile lorda di 11.555 euro. Al netto la cifra è di 5.304,89 euro, più una diaria di 3.500 euro cui si aggiungono un rimborso per le spese di mandato pari a 4.180 euro e 1.650 euro al mese come rimborsi forfettari fra telefoni e trasporti). Per questa miseria non pretenderete che si informi su quello che posta su Facebook, no?
Il senatore Lannutti non è antisemita, ma…
Per questo è giusto che vi appuntiate il punto fondamentale della questione, che è questo: il senatore Lannutti non è antisemita, ma se “ha urtato la sensibilità” (di chi?) si scusa, anche perché “condividere un link non significa condividere i contenuti”, come dicono quelli appena beccati a condividere una fregnaccia su Facebook agli amici che glielo fanno notare. Sarebbe giusto che anche loro, che non sono razzisti ma, prendessero un’indennità mensile lorda di 11.555 euro grazie a Luigi Di Maio che li candida nel M5S come ha fatto con il senatore Lannutti, regalandoci così la possibilità di assistere all’orrendo spettacolo di uno che posta un link in cui si parla di un Grande Complotto per controllare il mondo fatto da quelli che hanno il naso camuso (semicit.) alla modica cifra di ventimila diconsi ventimila euro al mese ‘nnamo donne che m’invecchio e si conclude così:
Gli Illuminati e chi con loro controlla queste società, sono pressoché Satanisti e praticano la magia nera e sacrifici umani. Il loro Dio è Lucifero e attraverso pratiche e riti occulti manipolano e influenzano le masse.
Ecco perché è evidente che il senatore Lannutti non è antisemita, ma certo, a volte gli scappa detto che le ONG sono da affondare, che sulla nomina di Tria c’entra la massoneria, che la Gruber è una maestrina renziana dei Bilderberg (ma quando poi va ospite da lei se ne dimentica improvvisamente, sta zitto e partecipa tutto il tempo alla trasmissione perché uno non è che può ricordarsi tutto nella vita). Il senatore Lannutti infatti è uno che indaga e scopre i mali delle istituzioni esattamente come Beppe Grillo chiamava Cancronesi e “vecchia puttana” gli scienziati che rispettava particolarmente (lo dice Travaglio, dev’essere sicuramente vero). Poi, quando viene condannato per diffamazione di Bankitalia, Lannutti fa finta di niente, perde improvvisamente la voce, non informa i suoi tanti followers della figura appena certificata dal giudice terzo in cui sono finite le sue battaglie. Oppure si scusa, ‘ché lui non è antisemita, ma alla fine la calunnia è un venticello, sono cose che capitano, alle brutte può sempre prendere le distanze da sé stesso. A proposito, la minaccia di querelare chi lo definisce antisemita risale al 22 gennaio scorso ma Lannutti ancora non ha querelato nessuno.
Perché non solo non è antisemita, ma Lannutti è anche un uomo buono e clemente.
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