Ops: la storia di Salvini sul detenuto che ha preso a morsi l’orecchio di un agente non era vera

di dipocheparole

Pubblicato il 2019-10-12

Incredibile, raga: Matteo Salvini ha messo in giro una bufala. Chi l’avrebbe mai detto, eh? Stavolta si tratta della storia del detenuto che ha morso su un orecchio un agente di polizia penitenziaria raccontata a DiMartedì per evitare di rispondere alle domande sul Russiagate. “Un banalissimo orecchio di un agente della polizia penitenziaria preso a …

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Incredibile, raga: Matteo Salvini ha messo in giro una bufala. Chi l’avrebbe mai detto, eh? Stavolta si tratta della storia del detenuto che ha morso su un orecchio un agente di polizia penitenziaria raccontata a DiMartedì per evitare di rispondere alle domande sul Russiagate.

salvini morso orecchio detenuto 1

“Un banalissimo orecchio di un agente della polizia penitenziaria preso a morsi da un detenuto nordafricano, mi sono rotto le palle che i nostri uomini della sicurezza vengano aggrediti da delinquenti che arrivano dall’altra parte del mondo”, ha detto Salvini nell’occasione. La prima a smentirlo è stata la sorella della persona che è stata ferita nell’occasione, che su Facebook ha spiegato che l’uomo è stato colpito da un fornello lanciato attraverso lo spioncino della cella e commentando così: “Non sai neanche di cosa di tratta, ma usi le disgrazie di chi rischia la propria vita, lavorando per lo stato, mentre tu rubi soldi agli italiani”.

salvini morso orecchio detenuto

La sorella dell’agente ferito ha anche pubblicato un messaggio di quest’ultimo che pare piuttosto esplicito:

salvini alessandro miranda

Ma anche i giornali che hanno parlato dell’accaduto hanno raccontato una storia diversa da quella sostenuta da Salvini, citando tra l’altro i sindacati di polizia che di solito sono la fonte preferita a cui il Capitano si abbevera:

Un detenuto ha lanciato un fornellino a gas dall’interno della sua cella che oltrepassando lo spioncino del blindato ha colpito un orecchio dell’ispettore della sorveglianza, procurandogli una ferita poi suturata con dodici punti. Protagonista un detenuto del carcere di San Gimignano. L’ispettore dopo essere stato colpito è stato trasportato all’ospedale Le Scotte di Siena.

A dare notizia del fatto il segretario regionale del Sappe Donato Capece, che in una nota ha ricostruito la vicenda avvenuta all’interno del carcere già finito nella bufera sui presunti pestaggi. “Il motivo del folle gesto – prosegue Capece – risiede nella pretesa del detenuto di effettuare una telefonata non prevista, che per altro era stata già negata in precedenza”. Per Capece i detenuti “evidentemente sono convinti non di essere in carcere a scontare la pena ma in albergo”.

Insomma, Salvini ha spacciato un incidente per un’aggressione. Il che, se ci pensate, è come scambiare uno che beve mojito al Papeete per uno statista.

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