Fact checking
La favola di Salvini che va in Senato dal martedì al giovedì e tutte le volte che non è andato a lavorare
Giovanni Drogo 11/11/2019
Ieri sera da Giletti Salvini ha detto che lui il sabato e la domenica potrebbe anche starsene a casa con la famiglia perché lavora ben tre giorni a settimana al Senato. Ma in realtà non è che a Palazzo Madama Salvini ci vada davvero sempre
«Io potrei stare a casa il sabato e la domenica eh, perché io vado in Senato il martedì, il mercoledì e il giovedì quando si lavora però io la sento nella pelle e alcuni problemi devi proprio toccarli con mano». Così ieri Matteo Salvini a Non è l’Arena dopo aver elencato le tappe del suo nuovo tour elettorale tra Reggio Emilia, Santarcangelo di Romagna e Bellaria. In Emilia Romagna si voterà il 26 gennaio ma il leader della Lega ha annunciato l’intenzione di visitarla tutta entro i prossimi 76 giorni.
Ma davvero Salvini va in Senato quando si lavora?
Lo farà anche se per tre giorni alla settimana deve andare in Senato a partecipare ai lavori d’Aula e a quelli della Commissione Affari esteri e emigrazione di cui fa parte. Ed è qui che iniziano i problemi, perché da quando è tornato un semplice Senatore è molto più semplice tenere d’occhio l’attività parlamentare del Segretario della Lega. E non si può dire che il sedicente Capitano brilli per le sue presenze in Aula. Per un mese infatti, dall’11 settembre al 16 ottobre Salvini al Senato non si è fatto vedere. La ragione? Era impegnato in Umbria per la campagna elettorale a visitare piazze, mercati, paesi e borghi.
Non che la cosa sia proprio una novità per il sedicente Capitano. Perché quando era parlamentare europeo la musica era la stessa (e l’ultimo mandato da consigliere comunale a Milano non ha fatto eccezione). Insomma a Salvini piace andare ad incontrare la gente e toccare con mano i problemi veri invece che andare a lavorare per risolverli. È successo quando al Parlamento europeo si votava per gli aiuti ai terremotati, e Salvini era altrove, per ben due volte. È successo quando non è andato ai vertici europei da ministro dell’Interno ed è successo quando da ministro non andava poi così spesso al Viminale. Dopo che la Annunziata gli ha fatto notare che al Senato non ci andava molto, dopo che i giornali hanno iniziato parlare delle sue assenze e dopo che Renzi da Vespa gli ha rinfacciato di non andare mai in Senato Salvini ha iniziato a partecipare più assiduamente ai lavori di Palazzo Madama. Non a tutti però.
Ad esempio il 5 novembre era convocata l’Assemblea e pure la Commissione di cui Salvini è membro. Il leader della Lega però era a Napoli per tutta la giornata. Il giorno successivo Salvini la mattina invece che andare in Aula ha preferito fare una passeggiata ad Ostia. Nemmeno il 7 novembre, mentre al Senato interveniva il ministro dello Sviluppo Economico Patuanelli per un’informativa sulla crisi dell’ex Ilva Salvini era presente. La mattina ha preso parte ad un’iniziativa di Coldiretti contro i cinghiali davanti a Montecitorio mentre il pomeriggio era a Verona per spararsi qualche selfie tra i partecipanti di Fiera Cavalli. E la campagna elettorale in Emilia Romagna deve ancora entrare nel vivo. Riuscirà il nostro simpatico senatore ad essere sia in Senato che a girare tutta la Regione nei prossimi ottanta giorni?
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