E anche oggi Salvini va al vertice dei ministri degli interni Ue domani

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-06-07

Oggi al vertice dei ministri degli interni dei 28 paesi dell’Unione Europea si parlerà di immigrazione, sicurezza, rimpatri e antiterrorismo. Ma Salvini preferisce parlare di quelle stesse cose ad un comizio per l’elezione di un sindaco e da Barbara D’Urso. Un buon padre di famiglia è anche uno che quando c’è da difendere i suoi sessanta milioni di figli va a lavorare invece che stare in piazza a chiacchierare

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Oggi in Lussemburgo è prevista una riunione dei ministri dell’Interno dei 28 paesi aderenti all’Unione Europea. Dopo le elezioni europee e in attesa che i governi inizino a lavorare sulla composizione della nuova Commissione è una buona occasione per stringere accordi e alleanze con i colleghi europei. Quelli infatti – al contrario della Commissione – non cambieranno e non si faranno influenzare dal 34% di voti raccolti dalla Lega in Italia.

Di cosa si parlerà oggi al vertice dei ministri dell’Interno al quale Salvini non andrà

L’ordine del giorno è di quelli interessanti per il nostro Paese. Si legge infatti che i ministri degli affari interni «discuteranno del futuro della politica in materia di sicurezza e migrazione. Cercheranno inoltre di concordare un orientamento generale parziale sulla riforma della direttiva rimpatri, nonché orientamenti generali parziali sui fondi settoriali per gli affari interni». Temi di cui Salvini parla ad ogni comizio. Ma non finisce qui perché i ministri degli Interni parleranno anche di anti-terrorismo e di sicurezza. Matteo Salvini però non ci sarà.

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Ci sono i ballottaggi domenica e il titolare del Viminale è impegnato nel suo tour elettorale in comuni importanti e strategici per le sorti del Paese come Paderno Dugnano, Novate Milanese o Romano di Lombardia. Impegni senza dubbio importanti, del resto il motto della Lega è “Prima l’Italia” e quindi ha perfettamente senso che Salvini snobbi i vertici europei per occuparsi dell’elezione di un sindaco di un paese di poco più di 20 mila di abitanti. C’è anche un altro grande impegno oggi: andare a Pomeriggio 5 da Barbara D’Urso

Gli importantissimi impegni di Salvini di oggi

Non è certo la prima volta che Salvini diserta un vertice europeo con i suoi colleghi. Come ricorda Mattia Feltri sulla Stampa il nostro impegnatissimo ministro dell’Interno non era andato ai vertici del 7 marzo e del 7 febbraio perché era impegnato a parlare di Europa e di migranti in qualche comizio. Anche al vertice del 6 dicembre 2018 Salvini preferì non andare. Ed è curioso come in Italia il Capitano lasci intendere di essere sempre sul punto di andare a fare un culo così all’Europa dei burocrati e di quelli che ci vogliono riempire di migranti salvo poi non andarci affatto.

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Siamo sicuri che se andasse a Bruxelles forse potrebbero prendere in considerazione quello che dice

Forse Salvini è allergico al clima che si respira ai vertici europei? Forse sa che non riuscirebbe a portare a casa nemmeno mezzo risultato? È possibile, del resto qualche tempo fa da Lucia Annunziata giustificava il suo celebre assenteismo quando era europarlamentare (e non si presentava al voto per gli aiuti ai terremotati italiani) dicendo che all’epoca era all’opposizione. Ora che all’opposizione ci è di nuovo (visto che i sovranisti hanno perso le elezioni europee) Salvini ci andrà all’Europarlamento? Non si sa. Quello che è certo è che da rappresentante del Governo preferisce andare in televisione o su un palco in piazza a dire che l’Unione Europea non fa nulla per gli italiani. Chissà se qualcuno prima o poi gli chiederà cosa sta facendo lui a livello europeo per difendere gli interessi degli italiani. Per fortuna che gli elettori della Lega non se ne sono accorti, quelli pensano che basti agitare minacciosamente i pugni in aria per ottenere qualcosa. Sappiamo già cosa risponderà: siamo nel 2019 certe cose si possono fare anche al telefonino senza essere in un ufficio. Pensa che fessi i ministri dell’Interno di 27 Stati sovrani che invece vanno ancora ai vertici di persona.

Leggi sull’argomento: Quello che Borghi non dice: come Salvini ha usato i no-euro per andare al potere (e ora se li dimentica)

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