Fact checking

La fantastica soluzione del M5S al problema delle buche di Roma

Giovanni Drogo 22/06/2018

Nonostante i proclami di sindaca e assessora su “operazione strade nuove” e “sperimentazioni” varie le strade di Roma continuano a essere piene di buche. Che a volte uccidono e quindi andrebbero sistemate. Ma il M5S ha un’idea migliore: chiudere le strade (o abbassare i limiti di velocità)

article-post

Lascia intendere di aver fatto un atto di coraggio la presidente del X Municipio di Roma, la pentastellata Giuliana Di Pillo. A quasi due mesi dalla tragica morte di Elena Aubry, sbalzata dalla sella della sua moto a causa delle condizioni della strada, la Di Pillo ha preso in mano la situazione come solo quelli del MoVimento 5 Stelle sanno fare: evitare di risolvere i problemi. «Ho chiesto, d’accordo con la Polizia Locale – ha dichiarato la presidente in Aula nel municipio di Ostia –  di chiudere a moto e scooter l’Ostiense fino alla stazione di Ostia Antica. So che sarà una scelta impopolare, soprattutto nel periodo estivo, ma la sicurezza viene prima di tutto. Mi prendo tutte le responsabilità del caso». Strano, perché la relazione dei Vigili di Roma Capitale sull’incidente di Elena Aubry sembra invece escludere che il dissesto del manto stradale possa essere la causa dell’incidente.

Le 102 strade chiuse per buche nel X Municipio

Ed infatti la Di Pillo ha spiegato che la richiesta di chiusura è stata fatta «Non per l’incidente che c’è stato su quella strada». Qualcuno si ricorderà forse di quando la Di Pillo e Ferrara andavano in giro in campagna elettorale a fotografare strade asfaltate, cantieri e operazioni di manutenzione. Il risultato è sotto gli occhi di tutti. Per evitare incidenti si chiude al traffico una strada a certe tipologie di veicoli. E nelle altre la situazione non è migliore. Solo nel X Municipio sono 102 le strade il cui limite di velocità è stato abbassato a 30 km/h proprio a causa delle buche e delle deformazioni prodotte dalle radici degli alberi. 

Uno striscione appeso sull’Ostiense da alcuni cittadini romani in ricordo di Elena Aubry

La spiegazione è sempre la stessa: mancano i soldi per gli interventi di manutenzione e così invece di intervenire sistemando le strade il M5S abbassa il limite di velocità. Eppure in campagna elettorale il M5S aveva raccontato (e Di Maio lo aveva ricordato) di aver trovato 1 miliardo di sprechi da tatliare  e da utilizzare anche per mettere in sicurezza le strade della Capitale. A due anni dall’elezione della Raggi di quei soldi non si è vista nemmeno l’ombra e così ad Ostia “le esigue risorse a disposizione dell’appalto di manutenzione ordinaria in essere” costringono automobilisti e motociclisti ad adottare la strategia della lumaca: chi va piano arriva sano e va lontano.

Così il M5S abbassa i limiti di velocità per evitare di dover riparare le strade

La madre di Elena Aubry, Graziella Viviano, ha espresso soddisfazione per la chiusura dell’Ostiense scrivendo in un post dedicato alla figlia che “ora lì non si può morire più”. La Viviano però sa che questo è solo un palliativo e chiede subito “un intervento straordinario per sistemare l’Ostiense”. Perché, continua, “se si deve arrivare a chiudere le strade di Roma per avere l’attenzione del Comune..”; ed in effetti non si dovrebbe arrivare a tanto. In fondo Giuliana Di Pillo e Virginia Raggi sono dello stesso partito. Ai microfoni di Radio Cusano Campus la signora Viviano aveva commentato il provvedimento dicendo «che se questa cosa fosse stata fatta quattro mesi fa mia figlia a quest’ora sarebbe qui». E purtroppo Elena non è stata l’unica a morire (o a finire in ospedale) a causa delle strade dissestate della Capitale.

m5s buche roma limite velocità x municipio - 2L’operazione strade nuove, lanciata in grande stile nei mesi scorsi, è ormai solo un lontano ricordo. Il fatto è che anche uscendo dal perimetro del X Municipio la situazione non migliora. Ad esempio nel IX Municipio (sempre amministrazione a 5 Stelle) il Comando di Poliza Locale ha determinato di abbassare il limite di velocità a 30km/h “fino a cessate esigenze” su una ventina di strade. La causa? Sempre la presenza di buche dovuta ai “mancanti interventi di ripristino da parte delle ditte di manutenzione” avvenuta in seguito alla scadenza dell’appalto.

Va da sé che rallentamenti, restringimenti di carreggiata e strade chiuse al traffico creino problemi non solo al traffico veicolare privato ma anche ai mezzi del trasporto pubblico. E per gli autobus di Atac, che viaggiano con una cronica carenza di manutenzione le buche sono un vero massacro che rischiano di farli cadere definitivamente a pezzi.

m5s buche roma limite velocità atac linee interrotte - 4m5s buche roma limite velocità atac linee interrotte - 3

Per rendersene conto è sufficiente farsi un giro sul sito dell’Atac per vedere quante corse siano deviate e quante fermate soppresse a causa di “apertura voragine” oppure in attesa dei lavori di “ricostruzione stradale”. Qualche giorno fa l’assessora alle Infrastrutture Margherita Gatta aveva annunciato l’avvio di una sperimentazione per “bloccare l’usura delle strade”. Che il limite a 30km/h faccia parte della sperimentazione?

Anche avvicinandosi al centro le cose non vanno meglio. Il Consigliere Capitolino del Pd Orlando Corsetti denuncia la chiusura di Via delle Conce per dissesto stradale «Ancora un’altra strada chiusa per buche e mancata manutenzione». Le buche a Roma ci sono sempre state oggi come quando governavano gli altri. Ma mai come oggi si dimostrano utili per saggiare il modo con cui l’attuale amministrazione cerca di aggirare i problemi invece che risolvere. E tutte le promesse del passato improvvisamente si fanno inconsistenti. Nascondere i problemi sotto il tappeto abbassando il limite di velocità avrà un solo effetto sul lungo periodo: paralizzare la Capitale. E allora sì che, quando tutto sarà calmo e immobile, si potrà sentire spirare il venticello del cambiamento.

Foto copertina via Twitter.com

Leggi sull’argomento: Cosa c’è dietro Matteo Salvini che ringrazia Montanari e Gatti

Potrebbe interessarti anche