Il Tg2 e la vittoria da record di Salvini (che non lo era)

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-05-29

Ragazzi, qui con il Tg2 bisogna cominciare a fare un discorso serio. L’ambasciata di Svezia, l’invenzione della vittoria dei sovranisti alle elezioni europee, la diffida dell’Agcom per la par condicio – e stiamo contando solo gli ultimi otto giorni. È evidente che non si può andare avanti così: non sappiamo più come cominciare gli articoli per …

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Ragazzi, qui con il Tg2 bisogna cominciare a fare un discorso serio. L’ambasciata di Svezia, l’invenzione della vittoria dei sovranisti alle elezioni europee, la diffida dell’Agcom per la par condicio – e stiamo contando solo gli ultimi otto giorni. È evidente che non si può andare avanti così: non sappiamo più come cominciare gli articoli per sfotterli. E questo è un vero dramma, perché adesso cosa possiamo scrivere sull’intervista di Maria Antonietta Spadorcia a Matteo Salvini in cui si falsificano i risultati elettorali per far contento il Capitano? L’unica è lasciare la parola al Fatto Quotidiano:

Il day after del trionfo di Matteo Salvini è stato celebrato dal direttore Sangiulianoe dai suoi ragazzi con una struggente intervista atu per tu conil Capitanissimo. A tenere il microfono è la salvinista (ovvero l’addetta ai servizi sulla Lega) Maria Antonietta Spadorcia. L’incipit è un inno alla gioia in cui la giornalista però si fa prendere la mano: “Ministro,un risultato straordinario: oltre il 34%. Mai raggiunto da Forza Italia. Mai raggiunto, nemmeno nell’84 dal Pci che sull’onda emotiva della morte di Berlinguer raggiunse oltre il 33”. Un plebiscito! Un’affermazione epocale! Mai nessuno come il Capitano.Mai nella storia diquesto disgraziato Paese.

Né Berlusconi, né Berlinguer. Ma forse nemmeno nel Venezuela degli anni d’oro del caudillo Hugo Chavez. Bisogna sfogliare gli annali della politica italiana per andare a rintracciare una vittoria di questa entità. Bisogna tornare a ritroso, sfidare la memoria, compulsare i manuali, interrogare il corso della democrazia. Oppure bastava ricordarsi che cinque anni fa, nel 2013, Renzi prese il 40,8%.

In realtà era il 2014. Però il Tg2 deve assolutamente darsi una calmata perché non riusciamo a stare dietro a tutte le sciocchezze che pubblica. Una settimanella di tregua almeno ce la vuole dare, per piacere?

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