I sondaggi sull’Emilia Romagna e il centrodestra in vantaggio

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-12-09

Il Giornale è sicuro: Lucia Borgonzoni è avanti nella sfida con Stefano Bonaccini per l’Emilia Romagna nei sondaggi. E il popolo delle Sardine, apprezzato nelle rilevazionial punto da far intravedere un futuro politico subito stoppato da uno dei fondatori Mattia Santori, movimenta a sinistra i voti ma non li sposta da una parte all’altra: Dagli …

article-post

Il Giornale è sicuro: Lucia Borgonzoni è avanti nella sfida con Stefano Bonaccini per l’Emilia Romagna nei sondaggi. E il popolo delle Sardine, apprezzato nelle rilevazionial punto da far intravedere un futuro politico subito stoppato da uno dei fondatori Mattia Santori, movimenta a sinistra i voti ma non li sposta da una parte all’altra:

Dagli osservatori di cose politiche, poi, arrivano conferme su un’intuizione: il popolo delle sardine sarà pure apolitico ma nasce comunque nell’alveo del bacino elettorale del centrosinistra. E questa intuizione è ora suffragata anche dai numeri, stando infatti all’ultima ricerca svolta dall’istituto Noto per Quotidiano nazionale del 6 dicembre. Agli intervistati non solo veniva chiesta l’intenzione di voto ma anche di capire se il popolo delle sardine come «soggetto politico» potesse cambiare la stessa intenzione di voto.

E così si scopre che la Lega resta al 33 per cento sia con le sardine in campo che con le sardine fuori dalla competizione elettorale. Non variano nemmeno i risultati degli altri due partiti che compongono il centrodestra: Fratelli d’Italia resta al 9,5 per cento e Forza Italia al 6, con l’appendice della formazione di Giovanni Toti all’1,7%. Altro discorso se si guarda il centrosinistra. La discesa in campo delle sardine ruberebbe parecchi voti. Il Pd scenderebbe dal 18 al 13%. Il Movimento 5 Stelle passerebbe dal 17 al 13 per cento. Anche il partito di Renzi perderebbe qualcosa, passando dal 5 al 4%.E come soggetto politico le sardine arriverebbero al 12 per cento.

sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni

Gli ultimi sondaggi, d’altronde, raccontano di un progressivo mutamento nell’orientamento politico che va in direzione affatto diversa rispetto a quanto rivendicato dal popolo delle sardine. Già a maggio scorso, con il voto per le Europee, il centrodestra in Emilia Romagna aveva preso quasi un milione di voti superando il 44% dei voti. La Lega aveva preso 50mila voti in più rispetto al partito di Stefano Bonaccini. (33,7% contro il 31,2).

sondaggi lega emilia romagna
Risultati dei partiti nelle città dell’Emilia Romagna (Corriere della Sera, 17 novembre 2019)

E se gli ultimi sondaggi di Tecné, Piepoli e dello stesso Noto danno i due candidati a governatore in sostanziale parità, è naturale che Bonaccini chieda agli elettori della Lega, come ha fatto l’altro giorno da una gremita piazza Maggiore, un voto disgiunto. Facendone ormai una questione tra lui e l’avversaria, la leghista Lucia Borgonzoni, piuttosto che una questione partitica.

In realtà, l’ultimo sondaggio di Tecné dà in vantaggio Bonaccini. Così come anche le altre rilevazioni. sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni

Ma evidentemente il Giornale ha fonti migliori. Come quella volta di Robert De Niro che stava con le sardine, insomma. L’ha scritto in prima pagina con la prestigiosa firma di Fausto Biloslavo, senza accorgersi che si trattava di un parody account. Ma questi sono dettagli.

Leggi anche: Lo Stato dentro ILVA

Potrebbe interessarti anche