Le altre due senatrici M5S che potrebbero lasciare

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-06-25

Sono Marinella Pacifico e Tiziana Drago secondo il Corriere della Sera. I grillini invocano un intervento di Conte

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Emanuele Buzzi sul Corriere della Sera scrive oggi che due senatrici del MoVimento 5 Stelle potrebbero a breve lasciare il gruppo facendo traballare ancora di più la maggioranza oggi in difficoltà in Senato:

Nelle chat e tra i discorsi dei senatori sono due i nomi che spiccano, due senatrici che voci di corridoio vogliono in uscita dal gruppo pentastellato: Marinella Pacifico e Tiziana Drago. La prima, in forte ritardo con le restituzioni (la deadline è a fine mese), viene accostata al Carroccio, mentre la siciliana Drago — che si era astenuta sulla sfiducia ad Alfonso Bonafede — secondo i rumors potrebbe approdare al Misto. «Forse è il Movimento che mi vorrebbe fuori. Occorrerebbe chiedere a qualcuno dei vertici», commenta Drago all’Adnkronos.

Tra gli indiziati c’è chi pone anche Mattia Crucioli, che al Corriere parla di «divergenze», tuttavia «superabili». Ipotesi, congetture, che rimbalzano di bocca in bocca e che danno l’idea plastica di un Movimento in fibrillazione. Subbuglio (anche alla Camera dopo l’uscita di Alessandra Ermellino) che accompagna i pentastellati dai palazzi alla base. E proprio in questa fase così delicata i Cinque Stelle vorrebbero un intervento diretto del premier Giuseppe Conte per tastare gli umori parlamentari e trovare nuove soluzioni che garantiscano la tenuta del governo. «Si deve sporcare le mani», dice un M5S. E conclude: «Non possiamo fare sempre noi da parafulmine».

marinella pacifico 11

Alessandra Ermellino ha spiegato qui le sue ragioni riguardo l’addio, mentre Marinella Pacifico, che si era fatta riconoscere come fruttariana, freevax e antisionisti all’inizio della legislatura, qualche tempo fa sembrava vicina a Salvini:

Eppure c’è chi come Vito Crimi si è offerto proprio di fare da parafulmine (elettorale) fino a dopo le Regionali. «Un nuovo leader non può prendersi la responsabilità del voto di settembre», ha spiegato il reggente ai suoi interlocutori

Leggi anche: Perché Alessandra Ermellino è uscita dal M5S

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