Opinioni

Le scie chimiche al Senato (ma Pietro Grasso non dice niente?)

neXtQuotidiano 19/03/2017

Nella sala dell‘Istituto di Santa Maria in Aquiro, ovvero in locali del Senato della Repubblica, lunedì 20 marzo andrà in scena un prestigioso evento intitolato a Geoingegneria e disinformazione, introdotto e organizzato dal senatore ex 5 Stelle ora GAL Bartolomeo Pepe e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche di Giulietto Chiesa. La simpatica buffonata […]

article-post

Nella sala dell‘Istituto di Santa Maria in Aquiro, ovvero in locali del Senato della Repubblica, lunedì 20 marzo andrà in scena un prestigioso evento intitolato a Geoingegneria e disinformazione, introdotto e organizzato dal senatore ex 5 Stelle ora GAL Bartolomeo Pepe e che vedrà la partecipazione, tra gli altri, anche di Giulietto Chiesa. La simpatica buffonata prestigiosa presentazione recita:
bartolomeo pepe geoingegneria e disinformazione scie chimiche

Il Convegno “Geoingegneria e Disinformazione” si propone di fare il punto sulla vexata quaestio di come la parte più attenta della società civile, sensibile a tematiche che riguardano l’ambiente, la salute e la sicurezza, possa manifestare le sue richieste su questi aspetti d’importanza fondamentale, e di quale debba essere la risposta da parte delle istituzioni.
Mentre da un lato crescono in modo vertiginoso i motivi di preoccupazione in funzione dell’aumento degli inquinanti in aria, acqua e terreno, a cui si accompagnano statistiche epidemiologiche sempre più inquietanti, dall’altro il cittadino attento che si pone questi problemi, si trova sempre più in uno stato di solitudine, non avendo referenti istituzionali disposti a recepire le sue istanze.
E anche nei casi in cui sia stato possibile portare tali istanze nelle sedi appropriate, nella stragrande maggioranza dei casi, la risposta è interlocutoria, oppure si limita a una dichiarazione di incompetenza. La Geoingegneria è stata qui scelta a simbolo delle molteplici inquietudini della società civile, alle quali fino a oggi non hanno fatto seguito azioni concrete da parte delle istituzioni.

Insomma, una vicenda simile a quella già capitala all’epoca di Vaxxed, quando la proiezione venne annullata grazie alla moral suasion del presidente del Senato, che però nell’occasione non si è (ancora mosso). Pepe, che la settimana scorsa si è buttato sugli interferenti endocrini, per il tema delle scie chimiche ha una gran passione: soltanto qualche giorno fa ci spiegava che i microonde e le lampadine sono tutte tecnologie in grado di spiarci. Le scie chimiche rendono i maschi sterili e contribuiscono alla diffusione dell’autismo (assieme ai vaccini ovviamente). Ed in fondo, per un complottista come Pepe cosa c’è di meglio che scoprire che le istituzioni tengono sotto controllo la crescita della popolazione (e magari pure orientano le preferenze sessuali degli individui) “grazie all’inquinamento”?

Leggi sull’argomento: Così Bartolomeo Pepe spende i soldi dei cittadini per fare disinformazione

Potrebbe interessarti anche