Opinioni
Paolo Bernini: l'arrivederci triste del deputato M5S animalista
di Mario Neri
Pubblicato il 2018-01-22
«Si sono concluse le parlamentarie e sono stati pubblicati i risultati: non ce l’ho fatta ad essere inserito nei listini proporzionali. Ma gli #animali hanno bisogno ancora di noi e continuerò, insieme a tutti voi, a lavorare per affermare i loro diritti e l’etica antispecista»: è una presa di coscienza dura quella di Paolo Bernini, […]
«Si sono concluse le parlamentarie e sono stati pubblicati i risultati: non ce l’ho fatta ad essere inserito nei listini proporzionali. Ma gli #animali hanno bisogno ancora di noi e continuerò, insieme a tutti voi, a lavorare per affermare i loro diritti e l’etica antispecista»: è una presa di coscienza dura quella di Paolo Bernini, deputato “animalista” del MoVimento 5 Stelle che non è riuscito a passare le selezioni delle parlamentarie e si trova adesso nella lista “di riserva” ma attualmente fuori dai candidati del M5S alla Camera.
In queste settimane di avvicinamento alle decisioni sulle candidature Bernini era finito di nuovo all’indice del MoVimento 5 Stelle per il post su Telethon con una foto sbagliata sulla sperimentazione animale, da cui il M5S si era ufficialmente dissociato. A torto, visto che Bernini aveva detto quello che il M5S ha sempre ripetuto negli anni sul tema.
Poi era arrivato il servizio delle Iene sul suo ex collaboratore parlamentare Lorenzo Andraghetti, che ha vinto una causa di lavoro ma non ha ancora visto i soldi che gli spettano secondo il giudice: lo stesso Di Maio aveva promesso che Andraghetti sarebbe stato saldato ma della storia non si è saputo più nulla. Ora è arrivata la retrocessione da candidato ad aspirante ripescato con poche speranze. E i suoi fans si sfogano su Facebook: «Non è possibile. Tu non fai politica, tu ti occupi della difesa degli animali. Sei il nostro punto di riferimento, sei la persona che ci aiuta quando siamo in difficoltà, ecc.. e ora come faremo???? Non mi piace questa cosa. Il movimento non avrebbe dovuto permetterlo». Intanto Il Messaggero scrive che Bernini potrebbe correre per l’uninominale, così come Mirko Busto.