Opinioni
Fontana ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa per la strage di anziani nelle RSA lombarde
dipocheparole 17/04/2020
La legge di Jones insegna che chi sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa. Non sappiamo se il governatore della Lombardia Attilio Fontana sorridesse stamattina a Mattino 5 – anche perché porta sempre la mascherina – ma di sicuro la sua linea di difesa pubblica sugli anziani […]
La legge di Jones insegna che chi sorride quando le cose vanno male ha già trovato qualcuno a cui dare la colpa. Non sappiamo se il governatore della Lombardia Attilio Fontana sorridesse stamattina a Mattino 5 – anche perché porta sempre la mascherina – ma di sicuro la sua linea di difesa pubblica sugli anziani morti nelle RSA lombarde ha fatto un salto di qualità. Ha trovato qualcuno a cui dare la colpa: “Aspetto con estrema serenità l’esito”, dell’inchiesta sulle morti nelle Rsa della Lombardia, ha detto. E poi ha aggiunto: “Noi abbiamo fatto una delibera che è stata proposta dai nostri tecnici ed esperti che ci hanno detto che a determinate condizioni“, ovvero in presenza di “reparti completamente separati dal resto della struttura e addetti dedicati esclusivamente a malati Covid, la cosa si poteva fare“.
Ora, il governatore della Lombardia magari non lo sa, ma funziona al contrario visto che sono le Agenzie di tutela della salute a dipendere dalla Regione Lombardia e non in contrario. Magari, appunto, deve ancora scoprirlo visto che il suo assessore al Welfare Giulio Gallera ha soltanto di recente scoperto che anche le Regioni possono emettere ordinanze di tutela della salute creando eventuali zone rosse, come (NON) è accaduto a Bergamo. In ogni caso gettare la colpa (eventuale) sui tecnici, o meglio dire che loro “si sono fidati” non cambia granché né dal punto di vista giuridico né – soprattutto – da quello politico: perché la relazione degli ispettori del ministero della Sanità dice proprio che quelle condizioni – ovvero quelle citate da Fontanan e imputate ai “tecnici” – non sono state rispettate. E chi doveva controllare su quel rispetto? Sempre qualcun altro?