Così Di Maio ha dimenticato di controllare Whirlpool

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-06-04

Giampiero Castano, fino a qualche mese numero uno al MISE dell’unità di gestione crisi aziendali, poi non confermato – e senza un perché – spiega oggi al Mattino il ruolo di Luigi Di Maio nella vertenza Whirlpool, di cui il ministro ultimamente non sembra voler parlare troppo, così come di Mercatone Uno – chissà perché! …

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Giampiero Castano, fino a qualche mese numero uno al MISE dell’unità di gestione crisi aziendali, poi non confermato – e senza un perché – spiega oggi al Mattino il ruolo di Luigi Di Maio nella vertenza Whirlpool, di cui il ministro ultimamente non sembra voler parlare troppo, così come di Mercatone Uno – chissà perché!

Che cosa è mancato nella vicenda Whirlpool?
«Non voglio criticare nessuno, ma quando fai un accordo con un’azienda non hai risolto tutti i problemi. Forse al ministero si sarebbe dovuto monitorare di più la situazione: convocare le imprese, controllare l’applicazione delle intese e sentire i loro problemi, persino “utilizzare” i sindacati per “ispezionare” i passi avanti. Fino a quando c’ero io, l’abbiamo fatto».

Si possono ritirare i finanziamenti pubblici a Whirlpool?
«Se li ha chiesti per lo stabilimento di Napoli, sì. Quando ero al Mise era stata avviata una pratica per agevolare il rilancio del sito con una nuova piattaforma. Ma non so a che punto è».

di maio whirpool

Castano poi segnala chi ha preso il suo posto al ministero:

Lei però è stato licenziato da Di Maio.
«Non sono stato allontanato dal Mise, semplicemente il mio contratto era scaduto. E i contratti o si rinnovano o scadono».

Il suo sostituto, Giorgio Sorial, è un ex parlamentare non rieletto.
«Anche io, prima di andare al Mise, mi occupavo di altro. Poi ho imparato, casomai il problema è farlo con passione. Io sono onorato di aver servito il Paese per 11 anni e 3 mesi, ma questo lavoro va svolto come quello del parroco: affrontando i problemi 24 ore su 24. Spero che al Mise si continui a svolgere il ruolo nella stessa maniera».

Come tutti sappiamo, su Whirpool Di Maio ha dimenticato di fare un sacco di cose e molte aziende sono attualmente nelle stesse condizioni del colosso degli elettrodomestici. Ma l’essersi ricordato di Sorial – già protagonista di risse tra grillini alla Camera – è forse la peggiore delle sue azioni.

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