Berlusconi strappa con Meloni (e Salvini): vuole andare da solo da Mattarella

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2022-10-14

Dopo non aver votato per Ignazio La Russa al Senato, gli azzurri sono pronti a portare al Capo dello Stato le proprie idee per il governo in solitaria

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Quelle immagini dei tre leader di centrodestra uniti – con Salvini che parla, Meloni che osserva compiaciuta e Silvio Berlusconi che “conta” – potrebbero rimanere un unicum nella storia. Era l’aprile del 2018 e dopo le elezioni del 4 marzo la coalizione si presentò unita davanti al Capo dello Stato. Poi l’impossibilità, per assenza di una maggioranza parlamentare, di realizzare un governo e la divisione, con il Carroccio che creò il governo con il MoVimento 5 Stelle. E ora che l’alleanza a trazione destrorsa ha vinto (veramente) le elezioni, nuove nubi si palesano sul cielo del futuro di Palazzo Chigi. Alle consultazioni al Quirinale, infatti, Forza Italia potrebbe andare da sola. Senza gli altri partiti.

Consultazioni Forza Italia, il centrodestra potrebbe presentarsi spaccato al Quirinale

Lo strappo – neanche troppo celato, come conferma il famoso video di un Silvio Berlusconi palesemente adirato che manda a quel Paese colui che pochi minuti dopo sarà eletto Presidente del Senato – si è consumato nelle ultime 24 ore. Prima l’incontro tra il leader di Forza Italia e quella di Fratelli d’Italia a Montecitorio, poi il mancato appoggio degli “azzurri” all’elezione di Ignazio La Russa (diventato seconda carica dello Stato grazie ad almeno 17 franchi tiratori misteriosi). Infine le voci che sono iniziate a circolare nella tarda serata di ieri, mentre alla Camera andava in scena la terza fumata nera sull’elezione del Presidente della Camera (e oggi dovrebbe avvenire, visto che basterà la maggioranza assoluta a partire dal quarto scrutinio, l’elezione del leghista Lorenzo Fontana).

Alle consultazioni Forza Italia vuole andare da sola. Non in compagnia dei responsabili di Lega e Fratelli d’Italia (come accaduto nel 2018). Berlusconi, dunque, vuole colloquiare con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in solitaria, senza quei “compagni di viaggio” che appaiono sempre più scomodi con il passare delle ore. E questa voce non sembra essere una mera ricostruzione, perché a confermarla (tra le righe) è stata la stessa Giorgia Meloni:

“Non lo so, ne parleremo nei prossimi giorni”.

Un “non lo so” di chi, ovviamente, sa. Altrimenti, visti i precedenti, la stessa Giorgia Meloni avrebbe smentito fermamente questa notizia. Nel frattempo si attende il voto di oggi e la nuova puntata del totoministri. Licia Ronzulli, il nome che Berlusconi vorrebbe fortemente al vertice di uno dei Ministeri, sembra essere fuori gioco e questo potrebbe acuire ancor più le distanze. Così come gli altri nomi presenti all’interno degli appunti del leader di Forza Italia sul tavolo del suo scranno al Senato.

Segni di un centrodestra diviso ancor prima di partire. Ma dall’altra parte, come confermato dal voto segreto, c’è un’opposizione divisa, con battitori liberi che potrebbero ben presto venire allo scoperto e sostenere quel che già scricchiola.

(foto IPP /Silvia Loré)

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