Vincenzo D’Anna teme i no-vax al convegno dei biologi (sì, seriamente)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-03-02

Vincenzo D’Anna teme i no-vax al convegno dei biologi. Per questo ha fatto schierare vigilianti privati per contenere le possibili proteste dei no-vax per il famigerato convegno che si è aperto stamane a Roma davanti a 400 partecipanti, nonostante le polemiche polemiche per un programma in cui figurano gli interventi di relatori italiani e internazionali …

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Vincenzo D’Anna teme i no-vax al convegno dei biologi. Per questo ha fatto schierare vigilianti privati per contenere le possibili proteste dei no-vax per il famigerato convegno che si è aperto stamane a Roma davanti a 400 partecipanti, nonostante le polemiche polemiche per un programma in cui figurano gli interventi di relatori italiani e internazionali noti per posizioni critiche sui vaccini.

vincenzo d'anna

Per questo, racconta oggi l’agenzia di stampa ANSA, ad accogliere i partecipanti, sia dentro che fuori la sala, ci sono uomini della security, anche se al momento non si sono verificati i temuti disordini e non sono presenti esponenti antivaccinisti. “La sicurezza – spiega il presidente dell’Ordine Vincenzo D’Anna – è schierata perché ci è stato chiesto accesso da parte di diverse centinaia di persone non qualificate, il cosiddetto popolo dei no-vax, fatto di casalinghe, impiegati, pensionati. Temevamo, non una protesta contro di noi, ma il tentativo di rilanciare tematiche care a quanti sono contrari all’obbligo vaccinale. Non vogliamo prestarci a questo”. Un po’ come Pierino e il Lupo. In ogni caso non sembra che la mobilitazione di vigilantes abbia dato i risultati sperati:

corvelva ordine biologi

Leggi sull’argomento: Grandi successi dell’Italia! Il convegno “free vax” dell’Ordine dei Biologi finisce sul British Medical Journal

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