Marco Travaglio implora Di Maio di bloccare la TAV

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-17

Al Fatto si sono accorti che il M5S governista di cui il vicepremier è il massimo rappresentante li sta per lasciare con il cerino acceso in mano sull’Alta Velocità. E provano a reagire

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Marco Travaglio implora Luigi Di Maio di bloccare la TAV. Il Fatto Quotidiano è il giornale che più si è impegnato nella campagna per l’Alta Velocità in questi anni con lo scopo, piuttosto scoperto, di portare avanti le tesi del MoVimento 5 Stelle sull’inutilità dell’opera e sulla convenienza a bloccarlo. Ora però dalle parti del direttore si sono probabilmente accorti che il M5S governista di cui il vicepremier è il massimo rappresentante li sta per lasciare con il cerino acceso in mano, visto che persino Di Maio ammette l’impossibilità di bloccare l’opera e ha cambiato strategia passando a quella del Chiagni e Fotti (come per Atlantia in Alitalia). E allora ecco che il direttore corre ai ripari con un severo monito:

Più che di sostanza, è una questione di stile e di serietà. Chi governa deve tenere un contegno consono al dovere di rappresentare tutti i cittadini, non solo i suoi iscritti, militanti ed elettori. Il Salone dell’Auto era dannoso per il Parco del Valentino? Perfetto: al posto di proteste e battute sterili, ci si sedeva al tavolo con gli organizzatori e si cercava una nuova location, smascherando il bluff di chi cercava pretesti per emigrare.

Ora si apre una partita che per il M5S può essere mortale: quella del Tav. L’anali si costi-benefici governativa dimostra che sarebbe un grave danno (da 7-8 miliardi) non solo per il M5S e laVal Susa,ma per tutti gli italiani e pure per i francesi. Ergo va bloccata a ogni costo, anche a quello di avvicendare il Cda di Telt per bloccare le gare e/o contestare gl’inadempimenti di Francia e Ue sullo stanziamento dei fondi. Ma con mosse istituzionali, non con gesti scomposti e chiacchiere da bar. Chi governa può cambiare qualcosa, non tutto. Chi vuole cambiare tutto sta molto meglio all’opposizione, dove però non si cambia nulla.

travaglio tav del rio otto e mezzo torino lione francia - 2

Il punto è che Di Maio non può ascoltare Travaglio perché sennò Salvini ha un buon motivo per far cadere il governo e a quel punto addio poltrone e poltroncine. Quindi…

Leggi anche: L’indagine della Consob su Di Maio per le frasi su Atlantia decotta

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