Il Suv nuovo di zecca del ministro Toninelli

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-18

Al Tg2 dichiara di aver comprato un’auto che dovrebbe rientrare nell’ecotassa da 1100 euro. Una di quelle che inquinano di più

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Il Giornale racconta oggi dell’interessante performance di Danilo Toninelli a Tg2 Motori. Il ministro delle infrastrutture e dei trasporti, non al massimo della popolarità ultimamente, ha fatto sapere di aver comprato una Jeep Compass, che dovrebbe rientrare nei modelli che hanno un’ecotassa da 1100 euro.

Il meno popolare tra i ministri, grazie a frequenti svarioni e tragiche gaffe, ne ha combinata un’altra delle sue. Persino nei pochi minuti di un giro in automobile per registrare un’innocua intervista con Tg2 Motori, Toninelli è riuscito a incasinarsi la vita. Dopo aver sbandierato la scelta green del suo ministero che ha sostituito l’auto blu di Toninelli con una elettrica, l’ex liquidatore sinistri di Soresina si è ritrovato di fronte alla prevedibile domanda della giornalista Maria Leitner: «Ma lei che auto ha?».

Toninelli ha così raccontato, con un certo orgoglio, i progressi della sua famiglia in campo automobilistico. Non solo ha appena comprato un nuovo impianto Gpl per la sua vecchia Golf del 2007 (spesa non indifferente già questa), ma già che il nuovo reddito lo consente ne ha comprata pure un’altra. E non un’utilitaria o un’ibrida a basse emissioni, ma un bel Suv: «Abbiamo appena comprato una Jeep Compass, che è bellissima». «Ma…ehm…motorizzazione?» chiede la giornalista con un brivido per la gaffe che si sta concretizzando nell’abitacolo. Risposta ferma di Toninelli: «Diesel».

«Ihhh, ministro! Qui finiamo su tutti i giornali» si allarma l’intervistatrice, poiché il Suv diesel della Jeep acquistato da Toninelli potrebbe addirittura rientrare nell’elenco delle auto che pagano l’ecotassa (dipende dall’allestimento, non specificato dal ministro) introdotta proprio dal suo governo per penalizzare chi sceglie macchine meno ecologiche nei consumi. «So che non rimedierò più a questo errore,però…ha emissioni non così impattanti…» si è arrampicato poi sugli specchi, anzi sul parabrezza.

Insomma, Toninelli prima ha approvato una tassa su alcune auto e poi ha comprato proprio quelle auto. Ovvero quelle tassate perché più inquinanti. Non male, no?

EDIT: Toninelli prova a spiegare perché si è comprato il suv diesel:

Siamo oltre la follia.
Stanno discutendo perfino sul fatto che io abbia comprato una macchina. Ebbene sì, a ottobre dell’anno scorso ho commesso il “crimine” di acquistare un’auto usata.
Alcuni mi chiedono perché abbia preso una auto diesel, mentre come Ministero e come Governo spingiamo sull’elettrico. La risposta è molto semplice: per ragioni di natura economica. Un’auto usata costava molto di meno di una nuova. Ancora oggi, infatti, continuo a tagliarmi lo stipendio e a condurre la stessa vita che facevo prima di diventare portavoce in Parlamento.

Inoltre, l’auto in famiglia la usiamo principalmente per lunghi viaggi, e oggi in Italia purtroppo non ci sono abbastanza colonnine di autoricarica per l’elettrico.

Due problemi che so che mi accomunano a milioni di famiglie italiane. Per questo come governo stiamo spingendo sul pedale dell’acceleratore dei piani di installazione delle colonnine di ricarica e abbiamo introdotto incentivi economici per l’acquisto di auto elettriche.

Ps.: La mia auto “nuova” non sarebbe stata comunque soggetta al “malus” in quanto ha emissioni ben al di sotto della soglia limite. Inoltre, come detto, è una usata a km zero immatricolata a metà 2018. Chiunque, non solo il sottoscritto, oggi comprasse un’auto usata non pagherebbe alcun malus

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