Danilo Toninelli e la figuraccia sulla Sierra Leone

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-01-21

Ieri un tweet del ministro dei porti chiusi però aperti conteneva qualche lievissima imprecisione. Riepiloghiamole

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Dopo l’appello della nave al largo delle coste libiche che aveva inviato una richiesta di soccorso senza che nessuno rispondesse a Tripoli, ieri il ministro delle Infrastrutture, dei Trasporti e soprattutto dei porti Danilo Toninelli, che secondo Di Battista è il migliore di questo governo ma è diffamato dai Benetton, ha voluto dimostrare a tutti di stare sempre sul pezzo pubblicando un tweet in cui ci assicurava che erano iniziate le operazioni di soccorso: “La nave Sierra Leone, sotto coordinamento libico, sta iniziando a prendere a bordo i 100 migranti dal gommone. Tutto si svolge secondo le convenzioni internazionali, i naufraghi andranno a Tripoli. Seguo con attenzione, nella speranza che l’operazione si concluda senza problemi”.

danilo toninelli sierra leone

Siccome lo dice Di Battista – e Di Battista è uomo d’onore, direbbe Antonio nell’orazione funebre per Cesare – non possiamo dubitare che Toninelli sia il miglior ministro di questo governo. Solo ad onor del vero, però, pare giusto segnalare che quello che ha tirato su i migranti era un cargo (e non una nave), che si chiamava Lady Sham (che sui giornali è stata “soprannominata” Lady Sharm) e solo la sua provenienza risalisse alla Sierra Leone, e infine che i naufraghi sono stati portati a Misurata e non a Tripoli. Non parliamo poi delle “convenzioni internazionali”, rispettate a pene di segugio soprattutto per quanto concerne i porti chiusi. Ma a parte queste lievi imprecisioni, è evidente che Toninelli sia uno dei migliori ministri di questo governo. Solo che a questo punto tocca preoccuparsi: se lui è il migliore, figuriamoci gli altri.

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