Fact checking
La bufala degli stranieri che non si ammalano di Coronavirus
neXtQuotidiano 08/05/2020
Il rischio di essere notificato come caso per gli stranieri tende a essere più basso rispetto agli italiani ma se vediamo invece il rischio di ospedalizzazione rispetto a un italiano vediamo che negli stranieri è 1,4, più elevato rispetto agli italiani. Anche rispetto all’accesso alla terapia intensiva il dato è più alto negli stranieri
“I dati sulla popolazione straniera non sono di facilissima interpretazione. C’è stata molta aneddotica riguardo al Covid negli immigrati, giravano fake news secondo cui gli stranieri si ammalano di meno. In Italia il 5,1% dei casi diagnosticati riguardano individui di nazionalità straniera”. Lo ha detto il direttore del dipartimento malattie infettive dell’Istituto Superiore di Sanità Gianni Rezza nel punto stampa all’ISS sull’andamento dell’epidemia.
La bufala degli stranieri che non si ammalano di Coronavirus
“Il rischio di essere notificato come caso per gli stranieri tende a essere più basso rispetto agli italiani – ha proseguito Rezza – ma se vediamo invece il rischio di ospedalizzazione rispetto a un italiano vediamo che negli stranieri è 1,4, più elevato rispetto agli italiani. Anche rispetto all’accesso alla terapia intensiva il dato è più alto negli stranieri. Vuol dire che uno straniero che ha una malattia meno grave ha una più bassa possibilità di essere notificato. Invece c’è un maggior ricorso all’ospedalizzazione”. Quanto ai decessi, “il rischio sale soprattutto negli stranieri che provengono da Paesi a basso reddito”. Fra i pazienti stranieri, ha concluso infine Rezza, le donne “sono più numerose fra i cittadini provenienti da Paesi con più alto indice relativo al reddito, mentre sono poche fra quelli da Paesi con indice inferiore”.
La bufala degli stranieri che non si ammalano di Coronavirus ha avuto un certo successo intorno alla fine di marzo, grazie a un messaggio su Whatsapp che circolava e può aver preso piede dal fatto che la Protezione Civile, giustamente, quando aggiorna le statistiche sul Coronavirus non dà in alcun modo indicazioni sulla nazionalità dei contagiati. In realtà però erano state riportate nei giorni scorsi notizie su cittadini stranieri contagiati, come è accaduto a Velletri ad esempio. Anche il professor Roberto Burioni ha segnalato la fregnaccia razzista:
Intanto in Toscana muore uno studente camerunense di soli trent’anni.