Opinioni

I sondaggi sull’Emilia Romagna di Cartabianca: Bonaccini in vantaggio su Borgonzoni

di Mario Neri

Pubblicato il 2019-11-20

Ieri a Cartabianca erano ospiti Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, i due candidati alla presidenza dell’Emilia Romagna, e Bianca Berlinguer ha letto i sondaggi di Ixé sul voto in regione che si svolgerà a gennaio prossimo. Secondo la rilevazione di Ixé Bonaccini è accreditato di una percentuale del 40% mentre Borgonzoni arriva al 29,2% in […]

article-post

Ieri a Cartabianca erano ospiti Stefano Bonaccini e Lucia Borgonzoni, i due candidati alla presidenza dell’Emilia Romagna, e Bianca Berlinguer ha letto i sondaggi di Ixé sul voto in regione che si svolgerà a gennaio prossimo. Secondo la rilevazione di Ixé Bonaccini è accreditato di una percentuale del 40% mentre Borgonzoni arriva al 29,2% in caso di scenario in cui il MoVimento 5 Stelle si presenta alle elezioni (i grillini in quel caso potrebbero prendere il 5%, un candidato alternativo della sinistra arriverebbe al 5,1%).

sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni

Se invece il M5S non si presentasse, Bonaccini arriverebbe al 41,2%, Borgonzoni al 29,4% e il candidato ipotetico della sinistra arriverebbe al 5,3%. Si noti che in Emilia Romagna, dove i grillini sono nati su una base fortemente di sinistra che contestava da sinistra il Partito Democratico, l’elettorato M5S si sposterebbe su Bonaccini in misura maggiore rispetto ai voti guadagnati da Borgonzoni e da un candidato della sinistra se il partito di Di Maio non presentasse un candidato.

sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni 2

sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni 1

sondaggi emilia romagna bonaccini borgonzoni 3

C’è da notare che il centrosinistra ha la maggioranza in Emilia Romagna nelle grandi città, mentre i piccoli centri votano in massa per la Lega. Anche la rilevazione di Winpoll per il Sole 24 Ore dava in vantaggio Bonaccini. Intanto c’è da notare che Salvini l’ha presa bene:

Foto da Iperbole su Twitter

Leggi anche: Renzi non ha mai detto “mai dire mai” a un’alleanza con Salvini

Potrebbe interessarti anche