Sardegna e Coronavirus: ora Solinas punta sull’autocertificazione (!)

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-05-26

Il governatore ripiega: niente più passaporto sanitario ma un’autocertificazione. Che però non è valida perché ai sensi del dpr 445 del 2000, non è possibile autocertificare una condizione di salute

article-post

«Per quanto riguarda i turisti, ci sono soluzioni alternative al test, se il governo non consentirà a tutti di farli: si potrà fare una autocertificazione e usare una app. Venerdì spiegheremo nel dettaglio come fare»: il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas sembra aver capito che il “passaporto sanitario” o il patentino di immunità per chi vuole sbarcare nell’isola è una boiata pazzesca, e allora rilancia.

Sardegna e Coronavirus: ora Solinas punta sull’autocertificazione (!)

Peggiorando palesemente la situazione. Perché se, come abbiamo spiegato, i test sierologici servono semmai per le indagini epidemiologiche e non certo per dare il via libera e certificare l’assenza di virus, l’autocertificazione invece non serve assolutamente a nulla perché chiunque potrebbe mentire, rischiando così di far scoppiare un focolaio di Coronavirus SARS-COV-2 nell’isola in piena estate. E se ne è accorta anche l’opposizione in Regione: su Facebook Francesco Agus, capogruppo dei Progressisti, all’indomani della conferenza stampa del presidente della Regione, spiega che la questione è anche illegale: “Due giorni fa l’altisonante passaporto sanitario per venire in Sardegna, è diventato una più modesta ‘attestazione di negatività’. Ieri il colpo di scena: spunta l’autocertificazione. Un applauso agli sceneggiatori e al regista, mai avari di colpi di scena. In pratica, finirà cosi’: se hai fatto il test è meglio, altrimenti in alternativa ti misuri la febbre e dichiari che tu e la tua famiglia state bene. Siamo all’apoteosi. Anche perché, ai sensi del dpr 445 del 2000, non è possibile autocertificare una condizione di salute”.

sardegna coronavirus autocertificazione solinas 1

“Purtroppo non siamo su Netflix e ogni sketch ha un tornaconto diretto sulla vita dei cittadini. Persone che perdono o che trovano lavoro, che vengono curate bene o male, imprese che chiudono. Non si sta facendo niente per affrontare eventuali nuove ondate dell’epidemia. E si racconta un mondo dove lo status di Covid-free possa garantire alla Sardegna uno scudo eterno contro il virus”, conclude Agus. E Solinas quando capirà che non si scherza con la salute dei cittadini?

Leggi anche: Mentre Zaia fa spot contro gli assembramenti senza mascherina Brugnaro spiega che non vuole le mascherine

Potrebbe interessarti anche