Come Matteo Salvini sfrutta il disastro di Palermo e gli immigrati per fare propaganda
Ieri sera Matteo Salvini ha deciso di sfruttare il disastro di Palermo (un nubifragio si è abbattuto sulla città, due persone risultano presunte disperse dopo che un camionista che ha raccontato a forze dell’ordine e vigili del fuoco di avere visto un uomo e una donna travolti dall’acqua sotto al ponte di piazzale Einstein, all’incrocio con via Leonardo da Vinci) per fare propaganda. Il Capitano ha pubblicato un video in cui si sente una persona che dice “Guarda, la gente sta morendo” per dire che il sindaco Leoluca Orlando “a furia di pensare solo agli immigrati, dimentica i cittadini”.
La frase ha suscitato la reazione di moltissimi su Twitter, tra cui quella di Roy Paci, trombettista e compositore: “Ho sempre ritenuto superfluo commentare qualsiasi suo post ma di fronte alla morte di due miei concittadini per questa immane tragedia le dico semplicemente una cosa: lei è un turpe e miserabile sciacallo. Spero che le nostre lacrime diventino per lei gocce della tortura cinese”.
La parte più orribile della vicenda è che alla fine è spuntato qualche supporter del capitano a dargli ragione e a dire ai palermitani “Ben vi sta”:
Di fronte all’immane nubifragio che ha spazzato via due nostri concittadini, in barba alle nostre lacrime di dolore, questo è il genere di risposte che leggo sotto il post del segretario della Lega. Palermitani e siciliani tutti, per qualcuno “ben ci sta” la morte. Ricordatevene. pic.twitter.com/JvyJZBGHSS
— Roy Paci (@RoyPaci) July 15, 2020
Accortosi della gaffe – e probabilmente del fatto che la risposta di Paci ha più “like” del suo tweet – Salvini subito dopo ha pubblicato un tweet più “potabile” allo scopo di metterci una pezza:
Onore e grazie alle Forze dell’ordine, ai Vigili del Fuoco e ai soccorritori impegnati fin da subito nel salvare le persone intrappolate all’interno delle macchine.
I palermitani non meritano tutto questo.— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) July 15, 2020
E a quel punto alcuni hanno avuto buon giorno a ricordare che la Lega ha fatto saltare gli aumenti di stipendio dei vigili del fuoco in Parlamento, che sono stati successivamente ripristinati in un secondo momento.