«La Lega ha fatto saltare gli aumenti ai Vigili del Fuoco»

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2020-07-04

La denuncia del MoVimento 5 Stelle: il capogruppo Garavaglia ha ritirato la firma dall’emendamento che equiparava gli stipendi a quelli delle altre forze dell’ordine

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Qualche giorno fa abbiamo parlato del curioso caso di Genova, quando una squadra di vigili del fuoco si è rifiutata di togliere uno striscione antifascista perché non era pericolante e perché questo tipo di interventi in questo caso non sono di competenza dei pompieri. Qualche tempo fa abbiamo invece raccontato degli straordinari da pagare a polizia e vigili del fuoco promessi da Matteo Salvini e infine pagati dal governo giallorosso. Ieri, denunciano i deputati del MoVimento 5 Stelle, la Lega ha fatto saltare l’equiparazione degli emolumenti a quelli della polizia in commissione Bilancio.

«La Lega ha fatto saltare gli aumenti ai Vigili del Fuoco»

A raccontare nel dettaglio la vicenda è stata la deputata Vittoria Baldino: «Avevamo promesso che il loro stipendio fosse equiparato a quello delle altre forze dell’ordine. Ci sembrava, e ci sembra ancora, che sia dovuto a questo grande Corpo che rende ogni giorno un servizio fondamentale alla nostra nazione. L’ultimo passaggio obbligatorio affinché ciò diventasse realtà (sono stati già stanziati 165 mln in legge di Bilancio) era la revisione delle tabelle degli stipendi. Quindi abbiamo presentato in Commissione Bilancio un emendamento proprio finalizzato ad armonizzare gli stipendi dei Vigili del fuoco. Ebbene, incredibilmente la Lega si è opposta prima nella persona del presidente della commissione Bilancio Borghi che per ben due volte ha dichiarato l’emendamento inammissibile, poi del capogruppo Garavaglia che, quando tutti i capigruppo erano a favore della ammissione (per la quale era necessaria l’unanimità dei capigruppo) ha RITIRATO LA SUA FIRMA, impedendo di fatto che fosse messo al voto e che fosse quindi approvato».

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Anche il sottosegretario agli Interni Carlo Sibilia è andato all’attacco: «Tutti eravamo trasversalmente d’accordo per assegnare finalmente le risorse già previste in Finanziaria per l’adeguamento stipendiale del Corpo ma i deputati della Lega hanno ritirato la firma, determinando la bocciatura dell’emendamento che prevedeva già a luglio l’incremento degli stipendi dei Vigili del Fuoco. Una gravissima responsabilità che non trova ragioni se non quella di remare contro gli interessi del nostro corpo dedito alle emergenze: tutti siamo poi bravi a riempirci la bocca sul loro eroismo sulla loro competenza e professionalità, salvo poi scappare dalle responsabilità nel momento della decisione».

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