Grazie allo scandalo sui soldi di Mosca Salvini è tornato “free-vax” (per un giorno)

di Giovanni Drogo

Pubblicato il 2019-07-15

Quando è in difficoltà il Capitano è solito spararle grosse. Visto che ormai la Flat Tax è passata di moda qualche giorno fa il ministro dell’Interno durante un comizio nel veronese è tornato a strizzare l’occhio ai no-vax promettendo che da settembre tutti potranno andare in classe. Ma anche in questo caso Salvini sbaglia

article-post

Qualche sera fa Matteo Salvini ha partecipato alla festa della Lega a Oppeano (Verona). Un comizio come tanti, in uno dei tanti comuni di quel Veneto che sogna l’Autonomia Differenziata e dove la Lega va forte, anzi fortissimo. Forse è per questo che il ministro dell’Interno dopo aver ribadito che l’Autonomia e la TAV si faranno e che quella dei soldi russi è tutta una vicenda ridicola si è lasciato andare ad altre promesse.

Salvini e l’eterna promessa di abrogare la legge Lorenzin

Ad un certo punto (al minuto 7:52 del video pubblicato su Facebook) infatti Salvini è tornato su un’altra delle sue grandi promesse elettorali non mantenute. Quella che riguarda l’abolizione dell’obbligo vaccinale nella fascia d’età tra 0 e 6 anni previsto dalla Legge Lorenzin. La ragione è piuttosto ovvia: siamo in Veneto, l’unica regione ad aver sperimentato dal 2008 l’abolizione dell’obbligatorietà a favore dell’approccio fondato sulla raccomandazione (con scarsi risultati dal punto di vista della copertura vaccinale). Il Veneto di Zaia è stata anche la Regione che ha fatto ricorso, perdendo, alla Corte Costituzionale sulla legge 119/2017. E in Veneto ha sede una delle più combattive associazioni di genitori del “no obbligo” (o free-vax).

salvini vaccini obbligatori - 1

Salvini ringrazia il sottosegretario alla Salute Luca Coletto (nonché ex assessore alla Sanità del Veneto) «perché a lui ho chiesto di fare andare a scuola tutti i bambini da settembre in poi. E l’obiettivo è che tutti i bambini vadano in classe da settembre in poi, nessuno escluso». È il ritorno del Salvini “free-vax” contro l’obbligo vaccinale che già abbiamo avuto modo di ammirare in azione. Salvini però questa volta non lo fa a ridosso di qualche elezione (come in Abruzzo e in altre occasioni) ma per spostare l’attenzione dai problemi attuali della Lega. Insomma è il solito elenco di cose che il ministro promette saranno fatte a breve. Ma questa volta i free-vax non ci cascano, perché mancano due mesi all’inizio della scuola e al momento la maggioranza non sembra aver intenzione di calendarizzare la discussione della legge sull’obbligo vaccinale.

matteo-salvini lega nord vaccini free vax alessandria - 1

Per il prossimo anno scolastico l’unica novità è che non sarà più necessario presentare certificazioni o autocertificazioni perché le comunicazioni avvengono in maniera automatica tra ASL e istituti scolastici grazie all’anagrafe vaccinale. Salta quindi anche l’ultima scappatoia che aveva consentito ai genitori free-vax o esitanti di iscrivere i figli a scuola anche senza le vaccinazioni. Il termine è scaduto il 10 luglio, Salvini ha fatto la sua promessa il dodici luglio. Fra quanto anche i free-vax leghisti si accorgeranno che il ministro dell’Interno li sta prendendo in giro? E quand’è che Salvini smetterà di giocare a fare il ministro della Salute?

Leggi sull’argomento: L’orso M49 catturato riesce a scappare dal recinto

Potrebbe interessarti anche