Roberto Perotti, il complotto della BCE e il sogno dell’uscita dall’euro

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-10-22

L’articolo di Roberto Perotti su Repubblica di oggi contiene un’interessante previsione riguardo il famoso complotto del Quantitative Easing che la BCE starebbe perpetrando nei confronti della povera Italia: una tesi che va per la maggiore in ambienti della maggioranza e però senza alcuna logica: Gli esponenti più avveduti del governo parlano di un altro complotto, apparentemente …

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L’articolo di Roberto Perotti su Repubblica di oggi contiene un’interessante previsione riguardo il famoso complotto del Quantitative Easing che la BCE starebbe perpetrando nei confronti della povera Italia: una tesi che va per la maggiore in ambienti della maggioranza e però senza alcuna logica:

Gli esponenti più avveduti del governo parlano di un altro complotto, apparentemente più sofisticato. Con il Quantitative Easing, fino a poco fa la Banca Centrale Europea comprava 14 miliardi di titoli italiani ogni mese, circa 160 all’anno. Se avesse continuato, sostengono i complottisti, avremmo risolto gran parte dei nostri problemi; l’ha interrotto per boicottare il cambiamento italiano.

Ma la fine del Quantitative Easing era data per certa da ben prima che questo governo andasse al potere. E non poteva essere altrimenti. Il Quantitative Easing non era un programma per salvare i paesi ad alto debito pubblico, ma per evitare la deflazione; è già andato ben oltre le aspettative originarie, e solo grazie all’eroica assunzione di responsabilità di Draghi, che ha combattuto l’opposizione strenua della Germania e dei suoi alleati; ed è diventato tecnicamente difficile, perché ormai la Bce detiene quasi tutto il debito pubblico disponibile di parecchi paesi meno indebitati dell’Italia.

roberto perotti matteo renzi

Secondo Perotti tutto ciò è prodromico alla costruzione di un ambiente favorevole all’uscita dell’Italia dall’euro e al vecchio, grande sogno di monetizzazione del debito:

A meno che… l’Italia non accolga l’invito a uscire dall’euro e si crei la propria banca centrale, “libera” di comprare tutti i Btp che decideranno i politici per finanziare il “nuovo paradigma”.

Per questi complottisti lo scontro è l’occasione per mettere alla prova la loro teoria economica prediletta, e che è ormai diventata un vero e proprio articolo di fede: monetizziamo il debito e ogni problema, miracolosamente, si risolve.

E a questo punto la patrimoniale occulta può accompagnare solo.

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