La ricostruzione dell'attentato a Barcellona

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2017-08-20

La ricostruzione temporale dell’attentato alle ramblas e degli attacchi successivi. Almeno un terrorista sarebbe ancora in fuga e forse all’estero

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Il Corriere della Sera pubblica oggi questa infografica che riepiloga le 26 ore di terrorismo in Catalogna culminate con l’attentato alla rambla di Barcellona. L’infografica riepiloga la preparazione a partire dall’esplosione della palazzina ad Alcanar, duecento chilometri dalla città, causata da una enorme fuga di gas. Il crollo della villetta provoca danni anche alla facciata della casa accanto e tra le macerie vengono ritrovate 105 bombole di gas butano e propano: le persone che si trovavano nella villetta non sono state ancora identificate, ma uno di loro sarebbe l’ex imam di Ripoll, Abdelbaki Es Satty, mentre una terza persona in arrresto. Il pomeriggio successivo arriva l’attacco del furgone bianco FIAT Talento, che, arrivato da Plaça della Catalunya, all’imbocco della Rambla accede al passaggio pedonale e accelera a tutta velocità per investire il maggior numero di persone. Il furgone percorre 530 metri, sbatte contro un chiosco e termina la sua corsa all’altezza del mosaico di Mirò, a metà della rambla.

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L’infografica sull’attentato di Barcellona (Corriere della Sera, 20 agosto 2017)

Un paio d’ore dopo la polizia diffonde la targa di un altro furgone che potrebbe essere utilizzato per colpire: viene ritrovato a Vic, 70 km da Barcellona, e non contiene esplosivo. Intanto Driss Oukabir, con il cui nome erano stati noleggiati i due furgoni a Santa Perpetua de Mogada, si presenta alla polizia denunciando un furto di documenti e viene arrestato. Intanto il terrorista che ha colpito alla rambla fugge: si sospetta che abbia rubato una Ford Focus che forza un posto di blocco sull’Avinguda Diagonal in direzione di Liobregar investendo due poliziotti. L’auto viene ritrovata tre chilometri dopo il posto di blocco: al suo interno c’è Pau Pérez, morto per accoltellamento. Si sospetta che i terroristi volessero colpire la Sagrada Familia con le bombole del gas. Venerdì nel porto di Cambrils una Audi A3 grigia entra in una rotonda, colpisce poliziotti e passanti e si ribalta all’ingresso del lungomare. Dall’interno dell’auto scendono cinque terroristi armati di coltelli e finte cinture esplosive: quattro vengono abbattuti subito, il quinto ferisce diverse persone prima di essere ucciso da un agente. Si sospetta che possano essere fino a tre i terroristi ancora in fuga.

Leggi sull’argomento: Younes Abouyaaqoub: il terrorista di Barcellona in fuga

 

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