La quarantena “particolare” di Attilio Fontana

di dipocheparole

Pubblicato il 2020-03-01

Dopo la sceneggiata sulla mascherina che ha fatto ridere mezzo mondo Attilio Fontana rilascia un’intervista al Giornale dove spiega i dettagli della sua quarantena particolare: dorme in regione ma può tornare a casa, vede regolarmente la moglie che lo va a trovare, vede persino i figli. Il tutto con la mascherina: «In questi giorni dormo …

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Dopo la sceneggiata sulla mascherina che ha fatto ridere mezzo mondo Attilio Fontana rilascia un’intervista al Giornale dove spiega i dettagli della sua quarantena particolare: dorme in regione ma può tornare a casa, vede regolarmente la moglie che lo va a trovare, vede persino i figli. Il tutto con la mascherina:

«In questi giorni dormo in Regione, ho un lettino sopra l’ufficio, però mi riservo di tornare a casa, ho chiesto e posso farlo,purché mantenga certe precauzioni, come la tanto vituperata mascherina, quella che secondo qualcuno non dovrei mettere per non spaventare il mondo, e sarebbe invece una precauzione per i familiari. Comunque per ora sto qui, per comodità, anche perché la sera si finisce a mezzanotte e al mattino si parte presto. Recupero un po’ di sonno».

I suoi familiari, se possiamo chiedere, cosa le dicono?
«La mia bambina era un po’ preoccupata, non aveva capito bene cosa mi stesse succedendo; anche mio figlio, poi si è tranquillizzato, è all’università per cui è fermo anche lui. Mia moglie è adorabile, ogni tanto viene a trovarmi e stiamo insieme,tutti e due con la mascherina, mi fa compagnia. L’unico vero problema di questa mascherina è che fa sudare».

attilio fontana mascherina

Dal punto di vista istituzionale è del tutto operativo?
«Sì, devo solo rispettare queste misure nel parlare con le persone, non avvicinarle troppo: per esempio sto a capotavola, gli altri dall’altra parte. Se faccio queste cose, anche ammesso che abbia contratto il virus,è impossibile che io contagi altri. I miei collaboratori sono presentissimi, nessuno ha paura, nessuno accampa scuse per non venire».

Come ha spiegato Walter Ricciardi, la mascherina di Fontana è “totalmente inappropriata”, perché il suo corpo è asintomatico” (le linee guida prevedono che si indossi la mascherina solo se si hanno i sintomi, per difendere gli altri da un eventuale contagio”, sia “perché genera, usando la mascherina in maniera inappropriata, paura nella gente: se la usa il presidente della Regione allora la dobbiamo comprare anche noi. Questo genera il fatto che le mascherine scarseggiano e adesso abbiamo un problema a darle al personale sanitario e ai malati”. I dipendenti della Regione Lombardia hanno fatto sapere che a loro le mascherine non sono state date.

Leggi anche: Come ci stanno sfottendo all’estero per la mascherina di Fontana

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