Quanti erano i leghisti a Pontida?

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-09-16

La Lega parlava di successo con 70mila presenze. Alla fine la Questura dice una cosa e il Carroccio un’altra…

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A Pontida o arrivano 70mila persone o sarà stato un flop: secondo Dagospia, che da qualche tempo si diletta nell’arte di portare l’acqua con le orecchie a Salvini tanto da inventarsi anche complotti di poteri forti internazionali contro il povero Matteo, lo pronosticava sabato con discreta sicurezza:

L’asticella è alta ma non insormontabile per Matteo Salvini: se saranno più di 70 mila le persone domani a Pontida (con il sogno di raggiungere le 100mila presenze mentre a San Giovanni il 19 ottobre a Roma il Capitano vuole 200 mila partecipanti) sarà stato un successo altrimenti sarà flop. È questa la linea di demarcazione tra successo e insuccesso che i vertici leghisti si sono dati per il raduno leghista: “Dobbiamo far vedere a tutta l’Italia che la gente è ancora con noi”.

Eh già, perché adesso il problema del Capitano leghista è di dimostrare numeri alla mano che ha ancora seguito popolare anche ora che ha perso l’incarico di governo e i sondaggi lo danno in calo. Tanto più che prestissimo comincerà la trafila delle regionali (Umbria, Emilia Romagna, Toscana e Calabria): e qui potrebbero essere dolori, spiegano leghisti in Transatlantico: “Fino ad un mese fa avremmo fatto filotto senza problemi, conquistando quattro regioni su quattro senza troppe difficoltà invece adesso il nostro obiettivo è di conquistarne almeno due. Se invece ne conquisteremo di meno in futuro si porrà anche il tema della leadership salviniana soprattutto se il governo dovesse durare a lungo, almeno fino all’elezione del prossimo Capo dello Stato”.

quanti erano a pontida

E quindi quanti erano ieri a Pontida? Giusto per non sbagliarsi, lo Stato maggiore leghista si è affrettato a dichiararne diecimila in più rispetto all’obiettivo minimo. Ma, spiega oggi il Corriere, per la Questura erano molti meno:

Voleva il bagno di folla, Matteo Salvini, e l’ha avuto. Perché da sempre il «sacro suolo» è più adatto, e risponde meglio, alla Lega di lotta, mentre si fa più timido quando indossa la grisaglia ministeriale. E se il leader voleva mettere a tacere qualche dubbio, fosse pure di ingenuità, sull’opportunità di aprire la crisi che ha spianato la strada al matrimonio M5S-Pd, l’operazione gli è riuscita. Non che fosse difficile ma alle 45 mila persone (i lumbard salgono a 80 mila, «pazzesca, la più grande di sempre» per Salvini) arrivate fin qui, l’ex ministro ha regalato le parole che volevano esattamente sentirsi dire.

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