Pasquale Tridico si sfila dal governo M5S-Lega

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2018-05-18

Nella nuova alleanza tra 5 Stelle e Lega, finalizzata alla formazione del nuovo governo “non mi trovo per motivi ideologici, ho un’altra sensibilità e avrei preferito un’altra direzione”: con queste parole dette all’agenzia AGI Pasquale Tridico, docente di politica economica all’università Roma Tre e indicato come ministro del Welfare ‘in pectore’ dei pentastellati si sfila dal …

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Nella nuova alleanza tra 5 Stelle e Lega, finalizzata alla formazione del nuovo governo “non mi trovo per motivi ideologici, ho un’altra sensibilità e avrei preferito un’altra direzione”: con queste parole dette all’agenzia AGI Pasquale Tridico, docente di politica economica all’università Roma Tre e indicato come ministro del Welfare ‘in pectore’ dei pentastellati si sfila dal nuovo contratto M5S-Lega. Il professore ha precisato di non aver visto la versione definitiva del contratto di governo ma in generale, riferendosi alle tematiche sul lavoro, ha spiegato che “non ci sono questioni che a me stavano più a cuore come l’articolo 18” o determinate modifiche “al Jobs Act”. “Io non sono mai entrato nel MoVimento – ha sottolineato Tridico da Bologna a margine di un convegno organizzato da L’Altra Emilia Romagna – ero un tecnico. Non penso che il mio ruolo sia compatibile con la Lega. Nel Movimento 5 Stelle ci sono diverse anime. Luigi di Maio ha una sensibilità molto forte sul lavoro. Mi auguro – ha continuato – che la sua guida possa spostare verso un programma orientato verso gli ultimi. Io ero stato chiamato come tecnico” su punti precisi ma “dal momento che queste cose non ci sono è quasi naturale che io mi sfili”. Proprio sul tema del lavoro sarebbe stata possibile un’alleanza tra i 5 Stelle e la sinistra? “Secondo me sì” ha replicato il docente rimarcando ad esempio le posizioni critiche comuni riferite al Jobs Act.

pasquale tridico
Pasquale Tridico

Anche il giuslavorista Piergiovanni Alleva, consigliere regionale dell’Altra Emilia-Romagna, non ha apprezzato: il contratto di Governo tra Lega e 5 stelle “purtroppo è molto deludente, proprio perché nonostante quello che si era detto il tema del lavoro è praticamente scomparso”, ha detto all’agenzia DIRE. Alleva, che in Emilia-Romagna ha provato a proporre la riduzione dell’orario di lavoro per ridurre la disoccupazione, non è affatto soddisfatto delle proposte al vaglio degli elettori di Lega e M5s. “Addirittura vogliono rimettere i voucher a quanto sembrerebbe. Sono molto sbalordito per questo, a maggior ragione ritengo che sia opportuna una denuncia forte di questa situazione”. Un tema, quello del lavoro, “trascurato, quando invece in campagna elettorale se ne era parlato molto”.

Leggi sull’argomento: Tutti i buchi e le contraddizioni del contratto di governo Lega-M5S

 

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