Le nomine del MoVimento 5 Stelle in ACEA

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-04-04

Alla multiutility dell’acqua andranno Lanzalone, l’avvocato che ha seguito il dossier stadio per la sindaca, e Donnarumma, ex A2A. Paola Muraro: “Quello che appare da queste nomine è che non ci sono romani. Possibile che a Roma non abbiamo professionisti o tecnici che non riescono a sedere in un Cda? Lo dico da romana di adozione”

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Luca Alfredo Lanzalone e Stefano Antonio Donnarumma sono i due candidati non indipendenti, inseriti da Roma Capitale (azionista di maggioranza col 51% del capitale) nella lista per il Cda di Acea, in vista dell’assemblea convocata il 27 aprile e il 4 maggio rispettivamente in prima e seconda convocazione. Lanzalone e Donnarumma, secondo le indiscrezioni di questi giorni, saranno poi nominati dal Cda rispettivamente presidente e amministratore delegato della multiutility capitolina.

Lo spoils system del MoVimento 5 Stelle in ACEA

Nella lista sottoscritta dal sindaco di Roma, Virginia Raggi, figurano poi come consiglieri indipendenti Michaela Castelli, Gabriella Chiellino, Liliana Godino, Marco di Gregorio, Maria Verbena Sterpetti, Annaluce Licheri. Ad avere la presidenza sarà quindi Lanzalone, che ha rappresentato il Comune nella trattativa con l’A.S. Roma per lo stadio a Tor di Valle senza essere pagato alla fine a causa dei problemi nell’inquadramento per l’incarico. Una ricompensa ben maggiore è la poltrona di ACEA. L’amministratore delegato sarà invece Stefano Donnarumma, ingegnere con specializzazione in ambito civile/ambientale e già in ACEA (nella società ARETI) dal 2007 al 2012. Donnarumma aveva lavorato anche in Aereoporti di Roma mentre dal 2015 è stato direttore reti della milanese A2A: la proposta per la nomina è arrivata da Marcello De Vito, presidente dell’Assemblea Capitolina.
luca lanzalone ACEA
Oggi a parlare di Lanzalone è stata l’ex assessore all’ambiente della Giunta Raggi Paola Muraro in un’intervista a Repubblica: “Sulle nomine si vede la trasparenza del Movimento, devo dire su questo sono un po’ critica. Lanzalone io l’ho conosciuto perché si è dato da fare per la nomina del direttore generale di Ama, Stefano Bina, io l’ho conosciuto lì. L’ho conosciuto lo scorso agosto in una riunione fatta alla Camera, penso fosse conosciuto per entrare alla Camera”, ha detto intervistata nel corso di un videoforum. “Quello che appare da queste nomine – ha aggiunto – è che non ci sono romani. Possibile che a Roma non abbiamo professionisti o tecnici che non riescono a sedere in un Cda? Lo dico da romana di adozione”.

Chi sono gli uomini e le donne del M5S in ACEA

Michaela Castelli è invece avvocato of counsel di NCTM Studio Legale Associato, è stata membro del cda e presidente dei comitato di controllo interno di A2A, membro del cda e del comitato nomine e remunerazioni di Recordati. Gabriella Chiellino di Conegliano Veneto è invece la prima laureata in Scienze Ambientali d’Italia ed è stata presidente e a.d. di E-Ambiente. Liliana Godino è stata responsabile acquisti di Grandi Navi Veloci e ora è dirigente di un’altra grande azienda del settore.

La Raggi aveva iniziato il suo mandato con dichiarazioni molto bellicose nei confronti di ACEA, poi rapidamente rientrate. Le associazioni del Forum Acqua Pubblica avevano criticato aspramente la sindaca di Roma per le acquisizioni della multiutility romana.

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