Massimo Ferrero esce dal carcere e va ai domiciliari: accolta la richiesta dei legali

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2021-12-23

L’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, arrestato lo scorso 6 dicembre per bancarotta fraudolenta, esce dal carcere di San Vittore di Milano: è stato trasferito agli arresti domiciliari

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Il Tribunale del riesame di Catanzaro ha accolto la richiesta di scarcerazione dell’ex presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, che è già uscito dal carcere di San Vittore di Milano e si trova ora agli arresti domiciliari a Roma. “Grande soddisfazione per il lavoro svolto finora, che ha fatto si che Ferrero possa trascorrere le feste di Natale a casa, con la sua famiglia”, hanno commentato i legali Luca Ponti e Pina Tenga. Nonostante il giudice abbia confermato il quadro indiziario per Ferrero, bancarotta fraudolenta per il fallimento di quattro società a lui riferibili, avvenuto a Paola, in Calabria, ha deciso di applicare una misura cautelare meno afflittiva che, anche alla luce dei suoi 70 anni d’età, gli consentirà di trascorrere il Natale a casa. Assieme a Ferrero sono coinvolte a vario titolo nell’inchiesta altre otto persone, accusate di reati societari e bancarotta, tra le quali anche sua figlia, che si trova anch’essa ai domiciliari.

La sfida della Sampdoria dopo Massimo Ferrero

Si appresta a terminare un anno complicato per la Sampdoria, non implicata in nessun modo nell’inchiesta che coinvolge Ferrero: la prima convocazione del CDA è stata rinviata a domani. Si cerca un acquirente. Non sono, invece, previste rivoluzioni nel consiglio: c’è la possibilità che vengano ampliate le deleghe operative Alberto Bosco, già direttore operativo. Per il “ruolo” di presidente si va verso una soluzione condivisa dai consiglieri: si cerca una figura di garanzia, interna o esterna. I tifosi continuano a sognare la cordata di Gianluca Vialli, che recentemente è tornato a parlare della sua malattia.

Le intimidazioni all’ex presidente Edoardo Garrone

In città intanto continuano le intimidazioni all’ex presidente della Sampdoria Edoardo Garrone: fuori dal cancello d’ingresso di casa sua è stato riversato un “tappeto” di letame. Da quando Ferrero è stato arrestato, gli ultras hanno puntato il dito anche contro di lui: “Tu ce lo hai messo, tu ce lo levi” o “Grazie ai tuoi filtri hanno derubato la Sampdoria. Garrone boia”, recitano alcuni striscioni esposti a Genova.

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