Manovra del Popolo, più tasse per tutti
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2018-12-29
13 miliardi in tre anni di carico fiscale aumentato. Anche per le imprese. E i cittadini sconteranno l’aumento dei servizi e dei tributi locali
13 miliardi in più di tasse in tre anni. La Manovra del Popolo si annuncia con l’aumento delle tasse per i cattivi, secondo la propaganda grillina, ma la verità è un’altra: è vero che larga parte del conto è a carico dei nemici dichiarati del governo gialloverde, e cioè banche, assicurazioni, aziende del gioco d’azzardo, grandi gruppi dell’economia digitale. Ma qualcosa c’è anche per le imprese e per i consumatori, cioè tutti noi. Prendendo per buono l’aumento della pressione fiscale al 42,4% nel 2019, l’anno prossimo ci sarebbe extra gettito per lo Stato di quasi 8 miliardi di euro. Chi colpirebbe?
Spiega oggi il Corriere della Sera che secondo l’ufficio studi del Consiglio dei commercialisti ci sono anche 600 milioni, nei prossimi tre anni, a carico dei consumatori. Quasi tutti dovuti all’aumento della tassazione sui tabacchi. Ma anche le imprese «normali» — non le banche, le assicurazioni o quelle del gioco d azzardo — sarebbero chiamate a fare la lo parte. Per loro, sempre in tre anni, il conto è di 2,4 miliardi di euro. Dovuti in larga parte all’abrogazione di Iri, l’imposta sul reddito degli imprenditori, e Ace, l’aiuto alla crescita economica.
Poi ci sono le clausole di salvaguardia IVA. Il governo giura che non le farà scattare ma al momento sono scritte nero su bianco. E per disinnescarle servono 50 miliardi di euro in due anni. Praticamente due manovre sane per fare in modo che non cambi nulla.
Infine ci sono le tasse locali. Con la Manovra del Popolo gli enti locali tornano in grado di aumentare la tassazione e potete scommetterci che si muoveranno. Nei confronti dei cittadini a cui, ufficialmente, i grillini non aumentano le tasse.