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Luca Zaia assente al consiglio del Veneto: era a Bologna con Salvini
di neXtQuotidiano
Pubblicato il 2019-11-15
La seduta ha visto l’assenza rumorosa del presidente. “Ci chiedevamo il motivo di questa grave assenza in un momento così drammatico e la risposta dei colleghi leghisti era sempre la stessa, Zaia è a Venezia per seguire da vicino l’emergenza! Solo a notte tarda abbiamo scoperto invece che Zaia era a Bologna”, dice il consigliere PD Zanoni
Prima i veneti? Ma no, per Luca Zaia vengono prima gli emiliani. Oppure viene prima Matteo Salvini. Ieri infatti il Consiglio Regionale del Veneto ha approvato il bilancio 2020-2022. Martedì sera lo stesso Consiglio aveva respinto alcuni emendamenti del Partito Democratico sui cambiamenti climatici e, significativamente, subito dopo la sala si era allagata. Il governatore intanto era in giro a chiedersi come mai il MOSE non funzionasse (anche se dovrebbe saperlo) e poi durante il consiglio non si è fatto proprio vedere.
Luca Zaia assente al consiglio del Veneto: era a Bologna con Salvini
La seduta, che si è svolta straordinariamente a Treviso proprio a causa dell’allagamento di Palazzo Ferro Fini, ha visto l’assenza rumorosa del presidente. “Ci chiedevamo il motivo di questa grave assenza in un momento così drammatico e la risposta dei colleghi leghisti era sempre la stessa, Zaia è a Venezia per seguire da vicino l’emergenza! Solo a notte tarda abbiamo scoperto invece che Zaia era a Bologna, agli ordini di Salvini, per la festa della campagna elettorale per le elezioni regionali dell’Emilia Romagna”, racconta sulla sua pagina facebook il consigliere PD Andrea Zanoni.
Un’assenza abituale? Proprio no, secondo quanto denuncia il consigliere dell’opposizione: “Zaia ha sempre partecipato alla votazione del bilancio. Era una delle rarissime occasioni per vederlo dal vivo. Quest’anno con tutti i problemi dei veneti che abbiamo affrontato nel bilancio e l’emergenza Venezia lui invece di lavorare se ne stava a festeggiare in Emilia Romagna. Alla faccia del «prima i veneti»”.
Insomma, mentre i giovani veneti si mettevano al lavoro per ripulire Venezia, Zaia era a Bologna a mostrare i cartelli per Lucia Borgonzoni presidente dell’Emilia Romagna. Ma almeno il presidente è un fine umorista. Ieri infatti ha iniziato il suo intervento con una gran bella battuta: “Sarei venuto non posso dire anche a nuoto perché non è il caso di dirlo…”.
In compenso il giorno dopo finalmente Zaia è tornato a Venezia. Indovinate con chi? Con Matteo Salvini.
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