Opinioni
«Lo stadio della Roma a Tor di Valle così? Piuttosto mi faccio esplodere!»
Alessandro D'Amato 18/02/2017
La Stampa riporta oggi una serie di dichiarazioni virgolettate di esponenti regionali e comunali del MoVimento 5 Stelle a proposito dello stadio della Roma. Le dichiarazioni sono in assoluta sintonia con quanto dichiarato ieri da Roberta Lombardi prima dello stop imposto da Beppe Grillo e delle curiose rettifiche dell’onorevole. Tra queste spicca quella del consigliere regionale […]
La Stampa riporta oggi una serie di dichiarazioni virgolettate di esponenti regionali e comunali del MoVimento 5 Stelle a proposito dello stadio della Roma. Le dichiarazioni sono in assoluta sintonia con quanto dichiarato ieri da Roberta Lombardi prima dello stop imposto da Beppe Grillo e delle curiose rettifiche dell’onorevole. Tra queste spicca quella del consigliere regionale Gianluca Perilli:
Il progetto è «una grande colata di cemento», scrive Lombardi. «Questa è Roma e io non ci sto a vederla martoriata per soddisfare la volontà di qualche imprenditore. Bisogna annullare subito la delibera che stabilisce la pubblica utilità». La risposta arriva a stretto giro dal blog, con un “post-post scriptum” d’ammonimento: «Sullo stadio della Roma decidono la giunta e i consiglieri capitolini, i parlamentari pensino al loro lavoro». Un tentativo di censura a matrioska che non ferma però l’emorragia di voci critiche. «Non permetterò di fare lo stadio in questo modo. Piuttosto mi faccio esplodere», minaccia allora il consigliere regionale Gianluca Perilli.
E l’avversione allo stadio dei Cinque stelle in Regione trova sponda anche nel cuore del Movimento romano, tra gli stessi consiglieri di maggioranza di Raggi. Almeno dieci di loro sarebbero contrari al progetto. «Metterci contro la nostra base è rischioso», si dicono. «Passiamo per quelli che fanno i favori ai palazzinari».
Perilli è lo stesso consigliere nominato ieri nella nota di Silvia Biasi, capogruppo M5S a via della Pisana, nella quale si smentiva che fosse stato dato un incarico da parte del gruppo all’avvocato Alessandro Canali, di raccogliere e sintetizzare pareri legali sull’argomento stadio e voto in Assemblea Capitolina:
“In merito alla dichiarazione rilasciata dal legale Alessandro Canali sullo Stadio di Tor di Valle, intendo chiarire che non è stata condivisa con il gruppo M5S alla Regione Lazio. Qualsiasi opinione in merito espressa dal legale Canali è esclusivamente a titolo personale. Non risulta alcun incarico conferito a titolo del gruppo regionale per la raccolta di pareri sullo stadio, ma solo un incarico svolto per i consiglieri Perilli e Porrello”, ha fatto sapere la Blasi.
La Stampa riporta anche le dichiarazioni di Maria Teresa Zotta, consigliera comunale:
Durante la riunione di maggioranza se l’è presa anche con Grillo, con Di Maio e Di Battista che hanno assicurato: «Lo stadio si farà».
«Allora vengano a spiegarci con quale logica si farà»
Non è che Grillo vuole lo stadio perché un altro no, dopo le Olimpiadi, peserebbe in termini di consenso?
«Sui Giochi avevamo una posizione netta. Sullo stadio invece siamo da sempre favorevoli ma con il rispetto delle leggi. Vogliamo solo essere aggiornati sull’esito della trattativa, al netto delle dichiarazioni di chicchessia. Altrimenti, ribadisco, Beppe, Luigi e Alessandro vengano a spiegarci i motivi per il quale si deve fare lo stadio in certi termini».
Quanto a Perilli, le sue parole non possono non far ritornare alla mente quelle di Beppe Grillo a Parma, quando il Capo Politico del M5S dichiarò: «L’inceneritore qui non lo faranno, devono passare sul cadavere di Pizzarotti».