La scoppola al M5S nelle elezioni suppletive di Cagliari

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2019-01-21

Grillini sconfitti dal centrosinistra, perdono un seggio alla Camera. Un segnale forte per le regionali di febbraio?

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Un risultato inspiegabile. A Cagliari, dove si è votato per assegnare il seggio del dimissionario Andrea Mura, il centrosinistra ha battuto con largo vantaggio il centrodestra e il MoVimento 5 Stelle mentre l’affluenza è crollata al 15,1% (era stata del 67% a marzo).

La scoppola al M5S nelle elezioni suppletive di Cagliari

Mura ha dato le dimissioni da deputato dopo essere stato espulso dal MoVimento 5 Stelle: colui che Di Maio definiva “una risorsa” del M5S era stato beccato a fare qualche assenza di troppo e aveva spiegato che si può far politica anche in barca in un’intervista a La Nuova Sardegna. La goccia aveva fatto traboccare il vaso.

m5s suppletive cagliari
Foto da: Youtrend (Fb)

Per questo è stato giubilato piuttosto frettolosamente dai grillini e subito dopo aveva dato le dimissioni dal Parlamento. Intanto Luca Caschili, candidato designato dal M5S, era stato fatto fuori per un errore formale nella presentazione delle liste ed era stato recuperato in extremis. Ieri il voto e la vittoria del cagliaritano Andrea Frailis, 62 anni, volto noto dell’emittente tv locale Videolina. È stato eletto per il centrosinistra con il 40,46 per cento, pari a 15.581 voti. Così il Movimento 5 stelle – e la maggioranza – perde un seggio.

Chi è Andrea Frailis

Volto tra i più noti della tv in Sardegna, Andrea Frailis, che ha trionfato alle suppletive di Cagliari è di fatto un outsider della politica. Prima dell’exploit alla Camera, si registra solo una partecipazione senza esito alle regionali del 2004 nelle fila del Partito dei Comunisti italiani. Frailis ha vinto praticamente da solo e contro ogni pronostico: nessun leader nazionale si è preso la briga di venire a Cagliari per sostenerlo e probabilmente nessuno ha creduto che fosse in grado di battere gli agguerriti avversari. Il giornalista prestato alla politica ha puntato tutto su un lavoro paziente tra gli elettori nelle piazze, nei mercati e nei circoli. Ha vinto con una campagna elettorale ‘vecchio stile’ facendo affidamento su una notorietà che gli deriva da oltre quaranta anni di conduzione dei tg regionali di Videolina.

Nella principale emittente sarda, Frailis ha iniziato la carriere giovanissimo nel lontano 1976. E’ diventato professionista nel 1982, primo in Italia ad aver svolto l’intero praticantato all’interno di una rete televisiva privata. Negli anni successivi si affermato come uno dei conduttori piu’ noti dell’emittente regionale, nella quale ha anche curato diversi programmi e rubriche, fino a vincere nel 2007 il Premio Saint Vincent per la sua trasmissione “Col senno di poi”. La sua e’ stata una candidatura inattesa cosi’ come lo e’ stato il successo elettorale che lo ha portato a distaccare di oltre 10 punti percentuali gli avversari del M5s e del centrodestra.

Il M5S in Sardegna punta alla Regione

Un risultato che colpisce perché il MoVimento 5 Stelle aveva vinto tutti i seggi in Sardegna. A breve si vota per la Regione e i grillini erano convinti che quello sardo sarebbe stato il primo ente regionale a vederli entrare dalla porta principale. Ma il risultato delle suppletive, che è difficile spiegare anche per l’alta astensione, potrebbe oggi rimettere tutti in gioco.

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Massimo Zedda, sindaco di Cagliari

A correre per la Regione il 24 febbraio per i grillini sarà Francesco Desogus, che dovrà vedersela con il sindaco di Cagliari Massimo Zedda, Christin Solinas del centrodestra con Salvini e, tra gli altri, Mauro Pili con la sua lista Sardi liberi. I sondaggi davano fino a ieri in grande vantaggio il centrodestra con il M5S a inseguire e il centrosinistra a chiudere la classifica.

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