ING Bank e Conto Arancio: l’indagine per riciclaggio

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-03-19

Il problema riguarda le procedure di identificazione del cliente e dei flussi di denaro che arrivano sulla banca

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La procura di Milano ha aperto un’indagine su ING Bank e Conto Arancio per il reato di riciclaggio, per ora a carico di ignoti. Dopo essere finita nel mirino di Bankitalia, quindi, ora arrivano i giudici che si sono mossi  sulla base di segnalazioni arrivate da altri paesi europei. Vengono ipotizzate vendite truffaldine on line, con pagamenti accreditati su conti on line aperti presso Ing Italia. Alle indagini hanno partecipato anche funzionari della Banca d’Italia.

La banca – che in Italia è per il 96% digitale – non è nuova ad incidenti di percorso sul fronte del riciclaggio. Solo nel settembre scorso la casa madre aveva pagato una maxi multa da 775 milioni di euro, la più grande mai comminata ad una banca olandese, proprio per vicende legate al riciclaggio. Una multa che era costata il posto al direttore finanziario Koos Timmermans.

conto arancio ing bank

Il problema evidenziato dalla Banca d’Italia riguarda le procedure di identificazione del cliente e dei flussi di denaro che arrivano sulla banca: le modalità, solo online, sono considerate ad alto rischio perché non è adeguata la verifica dell’identità della clientela.  In gergo si chiamano Kyc, “conosci il tuo cliente”. Ing Italia informa che il programma è partito già dal 2017.

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