Cultura e scienze
Sallusti e la leggenda del suprematista mammone
neXtQuotidiano 19/03/2019
Il direttore del Giornale dà spettacolo a Otto e Mezzo: “Se quel suprematista avesse avuto una madre o una fidanzata che si fosse occupata più di lui, non avrebbe fatto il suprematista”

«Mi presento sono il suprematista mammone / e come avrai intuito adesso ti sparo»: Alessandro Sallusti ieri a Otto e Mezzo ha varcato la soglia dello psicologismo da parrucchieri con questo capolavoro di interpretazione mentale secondo la quale il suprematista alla Tarrant non sarebbe poi così suprematista se soltanto avesse una mamma o una moglie che gli vuole tanto bene.
#Sallusti, che difende il “Congresso mondiale delle famiglie”, a proposito della Nuova Zelanda ha appena affermato:”Se quel suprematista avesse avuto una madre o una fidanzata che si fosse occupata più di lui, non avrebbe fatto il suprematista”
Non
Ci
Posso
Credere!#ottoemezzo pic.twitter.com/WiugZFmBtz— Pietro Raffa (@pietroraffa) 18 marzo 2019
Secondo Sallusti quindi Alexandre Bissonette, che ha ucciso nove persone alla moschea di Quebec City, non avrebbe fatto quello che ha fatto se avesse avuto una moglie o una madre amorevoli. Bissonette ce l’aveva, una madre amorevole, ma per Sallusti evidentemente non è vero.
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