«Il governo italiano sapeva del Coronavirus ma non ha fatto niente»

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2020-03-19

A lanciare l’accusa è il sito di Fox News, emittente molto vicina a Donald Trump, in un lungo articolo dedicato all’emergenza italiana, citando un “esperto di sicurezza che fa base a Roma” e che ha chiesto di mantenere l’anonimato. Ma di certo c’è uno che lo ha sottovalutato: Donald Trump

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Il governo italiano fu avvertito da alcuni rapporti di intelligence del rischio di pandemia, poco dopo l’esplosione dell’emergenza Coronavirus in Cina, ma la questione venne ampiamente sottovalutata. A lanciare l’accusa è il sito di Fox News, emittente molto vicina a Donald Trump, in un lungo articolo dedicato all’emergenza italiana, citando un “esperto di sicurezza che fa base a Roma” e che ha chiesto di mantenere l’anonimato, perché “non autorizzato a parlare in pubblico” della questione. Secondo la fonte, riporta l’edizione online di Fox News, emittente vicina alla Casa Bianca, “rapporti di intelligence allertarono il governo della potenziale pandemia pochi giorni dopo che questa si infiltrò in Cina alla fine dello scorso anno. Ma passarono settimane prima che qualsiasi azione seria venne presa a Roma”. Secondo la fonte citata da Fox News, l’idea generale era “che fosse un problema cinese, che non sarebbe arrivato qui”.

«Il governo italiano sapeva del Coronavirus ma non ha fatto niente»

L’articolo, firmato da Hollie McKay, cita un “esperto di sicurezza” di base a Roma che ha voluto l’anonimato per rilasciare le dichiarazioni. E dice che alcuni rapporti di intelligence hanno avvisato il governo del rischio di pandemia pochi giorni dopo lo scoppio dell’epidemia a Wuhan, ma sono passate settimane prima che il governo prendesse provvedimenti, tanto che ormai era troppo tardi: “A tutti era stato appena detto che era un problema della Cina”, ha detto la fonte a Fox, “e che non sarebbe arrivato fin qui”. Ma l’articolo parla anche di alcune caratteristiche familiari e culturali che hanno favorito la diffusione del virus e aggravato l’epidemia, così come le caratteristiche demografiche della popolazione italiana, una delle più anziane a livello mondiale visto che il 23,3% dei cittadini ha più di 65 anni e molte sono le famiglie che vivono da generazioni sotto lo stesso tetto o con frequenti interazioni familiari.

governo italiano coronavirus fox news

Tuttavia, altri sostengono che alcuni dei marcatori familiari e culturali che definiscono lo stile di vita italiano potrebbero aver, in questo caso, aggravato l’epidemia. Un report pubblicato sull’Open Science Framework dai ricercatori dell’Università di Oxford sostiene che la progressione e l’impatto della pandemia sono correlati alla composizione demografica della popolazione e in particolare alle classi di età. L’Italia ha anche una delle aspettative di vita più lunghe ma, continua la ricerca, COVID-19 è più letale nei confronti delle persone anziane. Il numero delle persone contagiate dal coronavirus negli Stati Uniti ha intanto superato i 10 mila casi. I casi accertati sono nel dettaglio 10.259, il bilancio delle vittime sale a 152.

In realtà è Trump che ha sottovalutato il Coronavirus

In attesa di scoprire chi sia la fonte di Fox News e di cosa abbia avvisato precisamente, va segnalato che chi ha pesantemente sottovalutato i rischi del Coronavirus è Donald Trump. E questo nonostante i tweet di questi giorni che hanno cercato in tutti i modi di far credere il contrario.

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Naturalmente è falso che il presidente abbia indicato direzioni di presidio sanitario sul Coronavirus come priorità: in questi giorni ha invece rilasciato dichiarazioni che sottovalutavano pesantemente l’emergenza e rischiato così di condurre gli USA verso il disastro sanitario. Ma l’avvicinarsi delle elezioni e il rischio di giocarsi la poltrona deve avergli fatto cambiare idea. Incredibilmente è lo stesso Donald Trump che il 9 marzo, esattamente quattro giorni fa, sosteneva che questo coronavirus non era una cosa poi così grave, che gli americani morivano più a causa della banale influenza che per il coronavirus (dove le abbiamo sentite certe cose?) e che quindi c’era poco di cui preoccuparsi. Il 9 marzo i casi di Covid-19 negli USA erano 546, con 22 decessi. In quattro giorni sono praticamente raddoppiati. Eppure il Presidente ancora qualche giorno fa prometteva l’impossibile: il vaccino sarebbe arrivato presto e avrebbe salvato gli americani prima ancora dell’arrivo del virus negli Stati Uniti. E non finisce qui perché l’Amministrazione Trump ha sistematicamente mentito sui preparativi all’emergenza sanitaria, arrivando a bloccare l’opera di tecnici e scienziati che avvertivano la Casa Bianca sui rischi imminenti. Da due mesi Donald Trump ha fatto qualsiasi cosa fosse in suo potere per minimizzare il problema del coronavirus. Adesso ha cambiato idea e dice che ci aveva pensato lui per primo.

Edit: Fonti statunitensi contattate dall’Adnkronos smentiscono, come già fatto dalla nostra Intelligence, quanto asserito dalla tv americana Fox news in merito alla presunta trasmissione a Roma di informazioni sulla pandemia in Cina a fine 2019. E bollano come ‘fake news’ l’intera ricostruzione.

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