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Il giornalista del Piccolo che si prende una testata dai no pass di Trieste | VIDEO
neXtQuotidiano 08/11/2021
Il cronista è stato colpito alle spalle con una testata e poi con un pugno. L’aggressore era già noto per aver partecipato alle manifestazioni nel porto di Trieste, distinguendosi per atti di violenza
Ancora violenze contro i giornalisti. Dopo quelle subìte da Saverio Tommasi di Fanpage a Milano, i No Green Pass continuano a prendere di mira i cronisti scesi in piazza per lavorare raccontando le loro mobilitazioni. Questa volta il giornalista aggredito a Trieste fa parte della redazione del quotidiano “Il Piccolo”: colpito alle spalle, prima da una testata e poi con un pugno. Vittima delle violenze di piazza anche un altro giornalista.
Giornalista aggredito Trieste, pugni e testate a cronista del Piccolo
Il filmato è stato girato durante la manifestazione di sabato a Trieste. A tenere la telecamera in mano è Gianpaolo Sarti. Un uomo si avvicina a lui e, dopo esser arrivato alle sue spalle, lo colpisce con una testata. Poi, ancora, ecco arrivare un pugno. Il cronista piomba a terra con una ferita allo zigomo. Con lui è stato aggredito anche Andrea Pierini, collaboratore sempre del Piccolo ma anche di Telefriuli.
Le denunce per i disordini dei “No Green Pass” a Trieste
Dei circa 8mila partecipanti al corteo nel capoluogo giuliano, secondo quanto riferito dal Coordinamento No green pass Trieste, 18 sono stati denunciati per disordini dalla questura di Trieste. A sei dimostranti, invece, è stato notificato il foglio di via obbligatorio. La temperatura si è surriscaldata quando i partecipanti al corteo hanno cominciato a lanciare bottiglie di vetro e oggetti contro le forze di polizia, con gli agenti che cercavano di invitarli ad allontanarsi in quanto la manifestazione non era stata autorizzata.
Trieste, ancora cariche: polizia allontana i manifestanti #NoGreenPass #Trieste pic.twitter.com/il9kDCFw7r
— Local Team (@localteamtv) November 6, 2021
Ma il bilancio potrebbe aumentare poiché in queste ore è in corso la visione dei filmati realizzati dalla Polizia scientifica al fine di “individuare ulteriori condotte delittuose a carico delle persone identificate e degli altri partecipanti ai disordini”, come spiega la Questura. L’analisi delle immagini potrà infatti consentire di individuare chi non ha rispettato il distanziamento e l’utilizzo delle mascherine durante il corteo di ieri pomeriggio. Per quanto riguarda l’aggressione subita dal giornalista del Piccolo, al momento, non si conosce lo stato delle indagini delle autorità inquirenti.