Gaetano Manfredi: il ministro dell’Università è indagato

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-12-29

L’indagine per i collaudi nella ricostruzione de L’Aquila: «È una contestazione puramente formale a tutte le commissioni di collaudo. Ma non ho fatto nulla di irregolare».

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Gaetano Manfredi, ministro dell’Università fresco di nomina nel governo Conte Bis insieme a Lucia Azzolina, è indagato per i collaudi nella ricostruzione dell’Aquila. Lo dice lui stesso oggi in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera:

Lei è ancora indagato per i collaudi nella ricostruzione de L’Aquila.
«È una contestazione puramente formale a tutte le commissioni di collaudo. Ma non ho fatto nulla di irregolare».

gaetano manfredi ministro università indagato

L’inchiesta riguarda i crolli post terremoto:

Nell’elenco dei trentasette indagati per frode, falso ideologico, truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche e crollo di costruzioni ci sono nomi noti a Napoli. C’è il rettore della Federico II nonché presidente della Conferenza dei rettori delle università italiane Gaetano Manfredi. E c’è Edoardo Cosenza, ex assessore regionale alla Protezione civile nella giunta Caldoro e docente di Tecnica delle costruzioni alla facoltà di Ingegneria. Nell’elenco degli indagati figurano anche Francesco Tuccillo, presidente dell’Acen, i costruttori Carlo De Angelis Mastrolilli e Wolf Chitis. Il progetto C.a.s.e, Complessi antisismici sostenibili ed ecocompatibili prevedeva la realizzazione di 184 edifici, 4.600 appartamenti, capaci di resistere a nuovi sismi. Ma a Cese di Preturo (L’Aquila) crolla un balcone.

Le indagini del Corpo forestale scopriranno che i materiali usati sono scadenti o inesistenti. Manfredi e Cosenza, componenti della Commissione di collaudo, avrebbero per i magistrati dell’Aquila attestato la conformità dell’opera realizzata alla legge, al contratto e ai progetti collaudando così l’opera che invece non era a norma. Non avrebbero inoltre rilevato che il balcone era difforme per i materiali da quanto previsto dal progetto. Mancanze gravi nella costruzione, come quello della guaina isolante. Una delle cause del successivo crollo del balcone, per fortuna senza vittime. «La magistratura — spiega il rettore Manfredi — ha valutato solo il collaudo amministrativo — In quello statico avevamo invece declassato i materiali arrivati in cantiere che comunque garantivano la stabilità».

Secondo le cronache locali nel 2016 il sostituto procuratore della Repubblica dell’Aquila Roberta D’Avolio ha chiesto il processo nei confronti di 29 indagati nell’inchiesta sul crollo di un balcone di un alloggio della palazzina antisismica della new town di Cese di Preturo (L’Aquila), una delle 19 del progetto C.a.s.e. Tra questi anche Manfredi. L’udienza preliminare è fissata per il 5 febbraio 2020 ed è scontato che finisca tutto in prescrizione.

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