Il flop del Viminale sui porti chiusi

di neXtQuotidiano

Pubblicato il 2019-07-08

A Salvini non ne è andata bene una. Risultato finale: a Malta che apre i porti rimarranno zero migranti; all’Italia che finge di chiuderli, quarantasei.

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Marco Mensurati su Repubblica oggi ci spiega a cosa ha portato concretamente la raffinata strategia di Matteo Salvini sui porti chiusi in occasione della crisi generata dai soccorsi di naufraghi da parte di Alex di Mediterranea e dell’Alan Kurdi di Sea Eye:

Gli spagnoli avevano chiesto via mail di poter caricare a bordo i migranti raccolti dalla Alex e portarli in totale sicurezza a Malta utilizzando il porto sicuro che l’isola aveva appena offerto via radio agli italiani. La risposta è gravissima, e dimostra come la sicurezza delle navi nel Mediterraneo non sia più trattata dagli stati interessati come una priorità assoluta, ma sia subordinata a calcoli di natura politica: «Sì, abbiamo ricevuto la vostra email – dice Malta – … per adesso il governo di Malta ha dato il permesso per la nave Alex di avere un porto sicuro a Malta, ma non per Open Arms. Open Arms non ha il permesso di entrare. Le istruzioni arrivano da un livello politico. Non posso darvi altre istruzioni».

alex mediterranea lampedusa

Poche ore prima, Salvini e il premier Muscat avevano raggiunto un accordo che, trattando i migranti alla stregua di prigionieri da scambiarsi, assegnava a Malta i 59 della Alex e in cambio Malta mandava in Italia 55 migranti da tempo sul suo territorio nazionale. L’accordo è poi saltato di fronte all’indisponibilità di Malta di mandare delle motovedette a prelevare “il carico umano”.

Da quel momento in poi a Salvini non ne è andata bene una. Perché nemmeno 12 ore dopo lo sbarco forzato di Alex a Lampedusa, Malta si è adoperata per trovare una soluzione “morbida” al caso Alan Kurdi (la nave dell’Ong SeaEye da 24 ore ormeggiata davanti alle sue coste) e ha dato l’ok allo sbarco dei 65 migranti a bordo, che verranno redistribuiti in vari paesi europei insieme ad altri 58 già salvati. Risultato finale: a Malta che apre i porti rimarranno zero migranti; all’Italia che finge di chiuderli, quarantasei.

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