Fabio Fucci e le minacce di espulsioni e querele a Pomezia per la mail su Corrado

di Alessandro D'Amato

Pubblicato il 2017-10-08

Dopo la mail che sponsorizzava la Corrado il sindaco dichiara di volersi tutelare in giudizio contro le dichiarazioni lesive: nel mirino ci sono Barillari e gli altri che hanno protestato. Intanto nelle chat Whatsapp dei grillini si scatena il finimondo

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L’affaire della mail interna per sponsorizzare Valentina Corrado si ingrossa. Ieri Il Messaggero ha rivelato che nei giorni scorsi dall’account ufficiale del MoVimento 5 Stelle Pomezia è partito un comunicato che invitava a votare la consigliera regionale del Lazio come candidata governatrice. La vicenda è finita all’attenzione del blog di Beppe Grillo che in un p.s. ha ricordato che secondo il nuovo regolamento grillino sono vietati gli endorsement e che la vicenda è stata già segnalata ai probiviri i quali hanno aperto un’istruttoria.

Fabio Fucci e le minacce di espulsioni e querele a Pomezia

Il sindaco di Pomezia Fabio Fucci si è dissociato da chi ha inviato la mail e in un post sulla sua pagina Facebook ha dichiarato di voler rivolgere un sincero augurio a tutti i candidati in corsa. Dichiarazioni che cozzano con quello che ha fatto nell’ultimo mese, ovvero sponsorizzare ripetutamente la consigliera Corrado sia sulla sua pagina Facebook che in una serie di eventi pubblici a cui ha partecipato. Ma c’è di più. Dopo la segnalazione allo staff, che è partita da Davide Barillari – in corsa con Roberta Lombardi e la stessa Corrado per la carica di candidato governatore – è partita una faida interna di discrete proporzioni.
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Ilario Lombardo sulla Stampa di oggi racconta che “il sindaco Fucci ha provato a giustificarsi sostenendo di non avere nulla a che fare con quella email. Ma sarebbe stato sbugiardato dalla Casaleggio in possesso dello screenshot che prova come sia lui l’amministratore dell’account”. Probabilmente però Fucci non è l’unico che ha la possibilità di inviare email dall’account. La pagina Facebook del M5S Pomezia, che è tra i riferimenti in firma della lettera, non ha scritto nulla su Facebook riguardo la vicenda, continuando a sponsorizzare le iniziative pubbliche di Valentina Corrado.

Le chat su Whatsapp degli iscritti M5S

Il Messaggero racconta che la vicenda è finita nelle ormai proverbiali chat a 5 Stelle su Whatsapp, sempre foriere di interessanti discussioni: in questo caso Fucci ha deciso di minacciare di querela “chi dichiarerà pubblicamente esternazioni che ledono me, la mia figura istituzionale e il mio ruolo politico”. A parte la chiara lesione dell’italiano da parte di Fucci, la minaccia è quantomeno curiosa alla luce della chat:

Le tensioni sono finite sulla chat di WhatsApp dei portavoce del Lazio e dei sindaci: Fabio Fucci,primo cittadino di Pomezia accusato di fare parte della cordata pro Corrado: «Chi farà esternazioni che ledono me, la mia figura istituzionale e il ruolo politico sappia già da ora che agirò a mia tutela e, se necessario, con le dovute iniziative nel M5s di cui faccio parte. Le dichiarazioni di Barillari sono già al vaglio».

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La parlamentare romana Paola Taverna: «Fabio lo hai letto il post?». Un’altra consigliere regionale M5S Gaia Pernarella: «Pomezia ha fatto una gran cazzata. Barillari sta esagerando e diffondendo false notizie sul gruppo». La Taverna: «Valentina (la Corrado) o chi non so ha fatto una cazzata enorme e per questo nel Movimento si è pagato caro sempre».

La Taverna ha infatti giustamente fatto notare che il blog di Grillo ha ricordato il divieto di endorsement. 

Roberta Lombardi è preoccupata

Ma nella vicenda è entrata anche Roberta Lombardi. Superfavorita alle Regionarie per la notorietà acquisita a livello nazionale e per i tanti anni di attivismo a Roma – dove però si è anche fatta molti nemici interni – ha confessato – scrive La Stampa – di essere «molto agitata». Grillo e Casaleggio l’hanno chiamata per tranquillizzarla e prometterle punizioni esemplari. Mentre nella chat c’è chi ha chiesto un rinvio, visto che si dovrebbe votare mercoledì prossimo e arrivare alla proclamazione sabato.


Il punto però è che dopo il caso Quarto e tutte le conseguenze che ha avuto il MoVimento 5 Stelle è stato molto restio a mettere in punizione gli eletti nei comuni perché questo ha una ripercussione molto negativa sulla considerazione delle capacità di gestire il conflitto dei grillini. Fabio Fucci poi è stato portato in tante occasioni elogiato pubblicamente dal blog di Grillo per il suo comportamento retto e per le sue qualità di amministratore pubblico. È difficile che finisca per pagare anche se è palese che sia stato lui il primo a sponsorizzare pubblicamente la Corrado. Probabilmente si cercherà un capro espiatorio dopo le Regionarie. Sempre che non vinca la Corrado.

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