Donatella Rettore dice sì ai vaccini (e no alle campane delle chiese)

di Mario Neri

Pubblicato il 2018-08-14

Donatella Rettore, cantautrice e attrice nata in Veneto, si arma di caps lock e interviene nella questione della vaccinazioni con una presa di posizione tecnicamente indiscutibile: «Io sono talassemica, se mia madre non mi avesse vaccinato ora non sarei qui. State facendo del terrorismo senza saperlo. Pensate ad una mamma con un figlio che ha …

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Donatella Rettore, cantautrice e attrice nata in Veneto, si arma di caps lock e interviene nella questione della vaccinazioni con una presa di posizione tecnicamente indiscutibile: «Io sono talassemica, se mia madre non mi avesse vaccinato ora non sarei qui. State facendo del terrorismo senza saperlo. Pensate ad una mamma con un figlio che ha fatto la chemio, per cui con difese immunitarie zero, con che cuore manda a scuola il bimbo in questo clima di disinformazione. Potrei stare zitta, ma come sempre sto dalla parte dei più deboli e non da quella degli ottusi».

donatella rettore

La Rettore riprende la tematica dei bambini immunodepressi sollevata spesso nell’ultima settimana – qui c’è una petizione che è possibile firmare – vista l’incredibile circolare firmata dai ministri Grillo e Bussetti, dalla quale il ministro della Pubblica Istruzione si è nel frattempo altrettanto incredibilmente dissociato. Ma la cantante di Kobra non disdegna l’uso del caps lock anche per situazioni meno importanti per la salute pubblica, come le campane delle chiese che disturbano il suo riposo.

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Ogni altro commento è superfluo e non attinente, appunto.

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